Friuli, verso maggiore autonomia per aumentare l’attrattività del lavoro nella pubblica amministrazione

Friuli, verso maggiore autonomia per aumentare l’attrattività del lavoro nella pubblica amministrazione

L’immagine del convegno della Cisl Fvg “L’autonomia del Friuli Venezia Giulia: esperienze da valorizzare e necessità per il futuro” tenutosi a Trieste ha suscitato riflessioni importanti sul lavoro nella pubblica amministrazione. La Regione sta promuovendo uno sforzo significativo per rendere più attraente il lavoro nei vari livelli del pubblico impiego, valorizzando le specificità e le necessità dei Comuni e garantendo la soddisfazione professionale dei dipendenti. Inoltre, si presta grande attenzione alla conciliazione tra lavoro e vita privata.

Durante il convegno, l’assessore alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti ha evidenziato l’importanza di valorizzare le competenze dei giovani e di garantire loro opportunità lavorative che rispettino le esigenze familiari e personali. La perdita di posti nella Pubblica Amministrazione dal 2015 al 2022 ha coinvolto oltre duemila dipendenti, un dato da tenere in considerazione per migliorare l’efficienza del settore pubblico.

Roberti ha menzionato un sondaggio commissionato dalla Regione a Swg per comprendere il livello di interesse dei giovani verso il lavoro nella Pubblica Amministrazione e individuare strumenti contrattuali e normativi che possano renderlo più accattivante. Nonostante il Friuli Venezia Giulia sia considerato un’eccellenza per la qualità dei servizi offerti, la PA è spesso vista come un ambiente burocratico e poco incentivante per il progresso professionale.

Uno dei punti cruciali per i giovani è la conciliazione tra vita lavorativa e personale, un obiettivo che la Regione ha perseguito con l’implementazione dello smart working. Tuttavia, per rendere il pubblico impiego più attrattivo, è necessario andare oltre i temi contrattuali e salariali mettendo in campo strumenti innovativi che valorizzino l’autonomia della Regione.

Inoltre, si è discusso del trasferimento di funzioni dalla Regione agli Enti di decentramento regionale quando sarà disponibile personale qualificato. La riforma dello statuto consentirà di riattivare le consultazioni elettorali dirette e di trasformare gli Edr in enti autonomi dal punto di vista decisionale.

Infine, l’assessore ha sottolineato l’importanza di assicurare soddisfazioni umane e professionali ai dipendenti pubblici, offrendo loro opportunità di crescita e sviluppo all’interno della Pubblica Amministrazione. Il convegno ha rappresentato un momento di confronto e riflessione su come rendere la PA del Friuli Venezia Giulia più efficiente e attrattiva per i giovani che desiderano intraprendere una carriera nel settore. La foto ufficiale del convegno è stata fornita dall’ufficio stampa della Regione Friuli Venezia Giulia.

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