In fumo la pineta di Castelfusano, preso piromane si cercano complici

In fumo la pineta di Castelfusano, preso piromane si cercano complici

La pineta di Castelfusano continua a bruciare, e intanto divampano anche le polemiche tra il Campidoglio e la Regione Lazio sui soccorsi. E’ stata decisa la temporanea chiusura al traffico di entrambe le rotabili e i conseguenti disagi per il transito veicolare dei bagnanti che fruivano del litorale di Ostia.

Dopo il devastante incendio di ieri pomeriggio che ha mandato in cenere circa 200 ettari della pineta di Castel Fusano, Ostia si è risvegliata ancora avvolta dal fumo e con nuovi focolai.
Il polmone verde ha continuato a bruciare per tutta la notte e i roghi si sono allargati, nonostante due squadre dei vigili del fuoco hanno cercato di contenere la portata dell’incendio.

Arrestato un piromane

I Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno fermato un idraulico 22enne, originario di Busto Arsizio, sorpreso proprio nell’area d’origine del rogo. Il giovane stava dando fuoco ad alcuni fazzoletti di carta, alla vista dei militari ha poi cercato di nascondersi tra gli arbusti e la fitta vegetazione della pineta per eluderne il controllo. Il giovane, indiziato per tentato incendio boschivo, é stato arrestato e verrà tradotto presso il carcere di Roma Regina Coeli a disposizione dell’A.G. in attesa di convalida. Intanto, resta in carcere l’idraulico 22enne  accusato del reato di incendio boschivo mentre continua la caccia ai ai suoi complici.

Le parole della sindaca Virginia raggi

“È una situazione gravissima, non si esclude alcuna ipotesi sulle cause”. Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, arrivando sul luogo dove è divampato l’incendio, nella pineta di Castelfusano per una ricognizione con i vigili del fuoco. “C’è la necessità che sia presa in carico da tutti, il Municipio non può essere lasciato solo. Serve l’aiuto della Regione e del Governo. Roma non può essere lasciata sola di fronte a questo disastro ambientale”, ha detto Raggi.

“In riferimento alle parole del sindaco Raggi sul tardivo arrivo dei Canadair, la Protezione Civile Regionale precisa che la segnalazione è arrivata alle ore 15:51 e il primo elicottero è stato inviato alle ore 15:52”.

All’alba sono intervenuti nuovamente i Canadair per completare le operazioni di spegnimento dei focolai ancora attivi. Un intervento che si prospetta lungo e che potrebbe durare diversi giorni con un monitoraggio senza soluzione di continuità da parte di vigili del fuoco, anti incendio comunale e protezione civile.

In molti hanno trascorso la notte a Ostia con le finestre chiude perché l’aria era irrespirabile. Una nebbia, fatta di cenere e fuliggine, è calata sul litorale della Capitale.

Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, l’incendio al momento è sotto controllo. La colonna di fumo che si alza dalla pineta è distinguibile anche a lunga distanza e al momento viene spinta dal vento verso l’entroterra.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *