FutureS di Sisal torna, con il focus sulle infrastrutture digitali

FutureS di Sisal torna, con il focus sulle infrastrutture digitali

Il secondo appuntamento di “FutureS” organizzato da Sisal a Roma ha affrontato il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per l’Italia. L’evento ha visto la partecipazione di istituzioni, aziende e opinion maker, con interventi di esperti e confronti su come la trasformazione digitale stia ridefinendo le dinamiche competitive nel sistema produttivo italiano. Si è sottolineata l’importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese per costruire un ecosistema digitale efficace, accelerando gli investimenti in competenze e infrastrutture digitali. Il dialogo e le strategie condivise sono fondamentali per capitalizzare sulle opportunità della trasformazione digitale.

FutureS: l’evento dedicato all’innovazione digitale

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il primo incontro di febbraio, torna “FutureS”, l’evento organizzato da Sisal per confrontarsi con istituzioni, aziende e opinion maker e discutere delle sfide e delle opportunità legate all’innovazione digitale. L’evento si è svolto nella Galleria Doria Pamphilj a Roma, affrontando il tema delle infrastrutture digitali come motore di sviluppo per il sistema produttivo italiano. Moderato dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, l’incontro ha visto la partecipazione di diverse figure di spicco del panorama digitale.

Il Presidente di Sisal, Aurelio Regina, ha aperto l’evento seguito da un’analisi di Antonio Deruda, docente e analista di geopolitica digitale, che ha evidenziato l’importanza delle infrastrutture digitali nelle economie moderne. Il panel di confronto ha coinvolto Roberta Cocco, Francesco Durante e Maximo Ibarra, sottolineando il ruolo cruciale della trasformazione digitale nell’economia italiana.

Il tema di questa edizione riflette le traiettorie del Decennio Digitale 2030 dell’Unione Europea, mettendo in luce come la trasformazione digitale stia cambiando le dinamiche competitive nei settori produttivi. FutureS enfatizza la necessità di creare un ecosistema digitale che favorisca la collaborazione tra istituzioni e imprese, puntando su un dialogo aperto e strategie condivise.

In un contesto in cui le PMI italiane affrontano ritardi significativi negli investimenti digitali rispetto alle grandi imprese, FutureS si pone l’obiettivo di superare le criticità e capitalizzare sulle opportunità offerte dalla trasformazione digitale. L’evento si propone di promuovere un dialogo costruttivo per costruire un futuro più digitale e favorire una crescita sostenibile nel panorama italiano.

FutureS: il futuro digitale dell’economia italiana

Il secondo incontro di “FutureS”, organizzato da Sisal, si è concentrato sul ruolo fondamentale delle infrastrutture digitali nello sviluppo dell’economia italiana. Moderato dalla giornalista Rai Barbara Carfagna, l’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore e figure di spicco nel panorama aziendale italiano.

Aurelio Regina, Presidente di Sisal, ha inaugurato l’incontro evidenziando l’importanza cruciale delle infrastrutture digitali come motore di crescita per il sistema produttivo nazionale. Successivamente, Antonio Deruda, esperto di geopolitica digitale, ha sottolineato il ruolo sempre più influente delle grandi multinazionali tecnologiche nella gestione dei dati e delle reti digitali.

Un panel di confronto, composto da Roberta Cocco, Francesco Durante e Maximo Ibarra, ha discusso la trasformazione digitale dell’economia italiana e l’urgenza di accelerare gli investimenti in competenze e infrastrutture digitali per garantire una crescita sostenibile nel Paese.

Il tema scelto per questa edizione di “FutureS” rispecchia le linee guida del Decennio Digitale 2030 dell’Unione Europea, ponendo l’accento sulla necessità di costruire un ecosistema digitale che favorisca la collaborazione tra istituzioni e imprese. Il dialogo aperto e le strategie condivise sono fondamentali per capitalizzare sulle opportunità offerte dalla trasformazione digitale e superare le attuali disomogeneità negli investimenti digitali in Italia.

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