G7 offre sostegno all’Ucraina e appoggio al piano Usa su Gaza
Il summit del G7 in corso a Borgo Egnazia in Puglia ha visto la presenza storica di Papa Francesco durante la sessione sull’intelligenza artificiale, segnando un momento significativo per il vertice dei Sette. Le dichiarazioni finali del G7 italiano hanno affrontato molteplici questioni globali, dalla crisi in Ucraina al conflitto in Medio Oriente, dall’intelligenza artificiale al cambiamento climatico.
Il tema principale riguardante il conflitto tra Russia e Ucraina è stato ampiamente trattato, con un chiaro sostegno dell’Ucraina da parte dei leader del G7. È stato deciso di mettere a disposizione circa 50 miliardi di dollari per aiutare l’Ucraina a fronteggiare la guerra illegale di aggressione della Russia. La Russia è stata duramente criticata per le sue azioni e la violazione del diritto internazionale nella regione.
Anche la Cina è stata oggetto di discussione nel documento finale del G7, con un appello alla Cina affinché eserciti pressioni sulla Russia per porre fine alla sua aggressione in Ucraina. La Cina è stata invitata a sostenere la pace globale e a smettere di supportare la base industriale della difesa russa.
La questione mediorientale è stata affrontata con l’appoggio al Piano Mattei per l’Africa lanciato dall’Italia e con la richiesta di un immediato cessate il fuoco a Gaza. Il documento finale del G7 ha evidenziato l’importanza di affrontare le radici del terrorismo e dell’instabilità in modo da garantire la sicurezza sia di Israele che dei civili palestinesi.
Sul fronte dei migranti, i leader del G7 hanno accolto con favore il Piano Mattei per l’Africa e hanno lanciato una coalizione per prevenire e contrastare il traffico di migranti, con un focus sull’educazione e la sensibilizzazione dei potenziali migranti sui rischi associati al traffico di esseri umani.
La sessione sull’intelligenza artificiale è stata dominata dagli interventi di Papa Francesco, che ha sottolineato l’importanza di un’IA sicura e protetta, che sia al servizio dell’uomo e dei valori democratici. Il documento finale del G7 ha sottolineato la necessità di approcci alla governance dell’IA che favoriscano l’inclusione e il rispetto dei diritti umani.
Infine, il Mar Rosso e il clima sono stati anch’essi al centro delle discussioni del G7, con un appello per porre fine agli attacchi degli Houthi contro le navi internazionali e per affrontare la crisi climatica e la perdita di biodiversità. I leader del G7 hanno ribadito il loro impegno nell’Accordo di Parigi e nella riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2035.