Gelo tra Schifani e Lagalla al congresso Anm di Palermo: si infiamma la tensione

Palermo – Il teatro Politeama ha ospitato la Convention di Forza Italia a Palermo, con la presenza di Marcello Caruso, Roberto Lagalla e Renato Schifani. La foto documenta l’evento, immortalando i volti dei partecipanti mentre si trovano sul palco. L’immagine è stata scattata da Alessandro Fucarini e può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata catturata, senza intenti diffamatori nei confronti delle persone rappresentate.

Nel contesto politico palermitano, si è registrato un possibile gelo tra il sindaco Roberto Lagalla e il presidente della Regione siciliana Renato Schifani. Durante il suo intervento al congresso dell’Anm presso il Teatro Massimo, Lagalla ha salutato varie autorità nazionali sedute in prima fila, ma ha omesso di rivolgere il saluto al presidente Schifani, presente tra gli ospiti d’onore. Questo gesto non è passato inosservato agli occhi di molti presenti, che interpretano tale omissione come un possibile sgarbo istituzionale.

Tuttavia, Lagalla ha chiarito che non c’è alcun problema tra lui e Schifani. Ha spiegato che, data la limitata durata del suo intervento, ha dovuto fare una selezione delle autorità da salutare e ha scelto di non menzionare le figure regionali, inclusi il presidente della Regione e il presidente dell’Assemblea regionale. Questa decisione è stata dettata unicamente dalla necessità di rispettare i tempi a disposizione per il suo intervento, senza alcuna intenzione di ledere il ruolo o la dignità delle autorità regionali presenti.

Il sindaco ha precisato che il suo saluto era rivolto esclusivamente alle autorità nazionali, civili, militari e religiose presenti, così come al padrone di casa e organizzatore del congresso, il segretario dell’Anm. Schifani ha preferito non replicare alle polemiche, confermando la versione fornita dal sindaco e sottolineando l’importanza di mantenere un clima di rispetto e collaborazione tra le istituzioni regionali e locali.

È importante sottolineare che, nonostante alcune differenze di opinione o interpretazioni, la relazione tra il sindaco e il presidente della Regione siciliana sembra essere caratterizzata da un reciproco rispetto istituzionale e dalla volontà di lavorare insieme per il bene della comunità palermitana e siciliana nel suo complesso.