Generazione X e Millennials a maggior rischio di contrarre 17 tipi di cancro

Generazione X e Millennials a maggior rischio di contrarre 17 tipi di cancro

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Un recente studio pubblicato su The Lancet Public Health ha rivelato che le persone nate tra il 1965 e il 1980, appartenenti alla Generazione X, e quelle nate tra il 1981 e il 2000, i cosiddetti Millennials, hanno un rischio maggiore di sviluppare tumori rispetto alle generazioni precedenti. In particolare, sono a rischio di contrarre 17 tipi di cancro, tra cui tumori al seno, al pancreas e allo stomaco.

L’indagine ha coinvolto ben 23 milioni di persone a cui è stata diagnosticata una forma tumorale nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2019, prendendo in esame 34 tipi di cancro in individui tra i 25 e gli 85 anni. I risultati dell’analisi hanno evidenziato un aumento del rischio di tumori nelle generazioni più giovani, con un’incidenza crescente soprattutto per i tumori associati all’obesità.

I ricercatori hanno esaminato le diagnosi registrate nei database statunitensi North American Association of Central Cancer Registries e US National Center for Health Statistics, confrontando i tassi di tumore nelle diverse generazioni e calcolando i rapporti di incidenza specifici per ogni sezione di nascita, a intervalli di cinque anni, dal 1920 al 1990. Lo studio ha anche analizzato i tassi di mortalità per 25 tipi di cancro, riscontrando un aumento delle possibilità di ammalarsi di tumore correlato a un aumento della mortalità, soprattutto per tumori al fegato, al corpo uterino, ai testicoli, alla cistifellea e al colon retto in entrambi i sessi.

In particolare, i dati hanno evidenziato che il tasso di incidenza dei tumori è più alto nella sezione di nascita del 1990 rispetto a quella del 1955 per tumori al pancreas, al rene e all’intestino tenue per entrambi i sessi, e al fegato nelle donne. Ciò indica un cambiamento generazionale nel rischio di cancro, con un aumento dell’incidenza per diversi tipi di tumore.

Il dottor Ahmedin Jemal, vicepresidente senior dell’American Cancer Society e autore principale dello studio, ha sottolineato l’importanza di identificare e affrontare i fattori di rischio sottostanti nella Generazione X e nei Millennials per implementare efficaci strategie di prevenzione. In particolare, la crescente incidenza di tumori nelle generazioni più giovani potrebbe essere un indicatore precoce del futuro carico di cancro negli Stati Uniti.

In conclusione, è fondamentale sensibilizzare su questi dati e promuovere la prevenzione come strumento essenziale per contrastare il crescente rischio di tumori nelle generazioni più giovani.

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