Ghisolfi: La Roma vittima di torti evidenti, ora si deve porre fine

Durante una partita amichevole pre-stagionale tra A.S. Roma e Olympiacos F.C. a Rieti, Italia, Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, ha espresso il suo disappunto per i lamenti del club in merito agli errori arbitrali. Ha sottolineato l’importanza di essere rispettati dagli arbitri e dalle istituzioni, sottolineando che la tecnologia può aiutare a evitare tali errori. Ha parlato dell’impegno e dell’interesse dei Friedkin per il club, evidenziando il loro coinvolgimento quotidiano e il progetto di un nuovo stadio. Ghisolfi ha anche criticato la decisione arbitrale riguardante Romelu Lukaku, ritenendo che avrebbe dovuto essere espulso durante la partita contro il Napoli.

Florent Ghisolfi critica l’arbitraggio durante la pre-season friendly match tra A.S. Roma e Olympiacos F.C.

Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, ha espresso la sua delusione per la prestazione arbitrale durante la partita amichevole pre-stagionale tra A.S. Roma e Olympiacos F.C. Ghisolfi ha dichiarato che il club non accetterà più errori evidenti e chiede di essere rispettato dalla classe arbitrale e dalle istituzioni, soprattutto considerando l’avvento della tecnologia che potrebbe limitare tali sviste.

Il ds della Roma ha anche sottolineato l’importanza di proteggere i tifosi, la squadra e gli investimenti del club. Inoltre, Ghisolfi ha parlato dell’importanza di una comunicazione efficace e di un cambiamento di strategia da parte dei Friedkin, evidenziando il desiderio di ottenere un trattamento equo e l’attenzione che meritano.

Ghisolfi ha anche parlato del nuovo tecnico Claudio Ranieri, sottolineando la piena sintonia tra loro e l’impegno della proprietà nel voler lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Inoltre, ha elogiato l’entusiasmo e il coinvolgimento dei Friedkin per la Roma, evidenziando il loro impegno nel restare a lungo e ottenere risultati positivi.

Infine, Ghisolfi ha espresso il suo disappunto per un episodio di domenica scorsa durante una partita contro il Napoli, sottolineando la necessità di un trattamento equo da parte degli arbitri e delle istituzioni. Ha affermato che la Roma ha sempre rispettato le decisioni arbitrali, ma si sente che non sempre la squadra riceve lo stesso rispetto in cambio.

Florent Ghisolfi: la richiesta di rispetto e giustizia

Florent Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, ha espresso la sua frustrazione riguardo a una serie di errori arbitrali che hanno colpito il club durante la pre-stagione. Ghisolfi ha parlato di sette errori evidenti che hanno avuto un impatto sulle prestazioni della squadra e sugli investimenti fatti. È evidente che la Roma non accetta più questi errori e chiede di essere rispettata dalla classe arbitrale e dalle istituzioni, specialmente in un’era in cui la tecnologia può facilmente correggere tali errori.

Ghisolfi ha sottolineato l’importanza di tutelare i tifosi, la squadra e gli investimenti del club. Ha ribadito che il silenzio e la misura non sono più sufficienti e che ora è necessaria una presa di posizione più decisa. Il direttore sportivo ha parlato dell’importanza di ricevere trattamenti equi e di essere riconosciuti per gli sforzi e gli investimenti fatti dalla proprietà.

Inoltre, Ghisolfi ha parlato della passione e dell’impegno dei Friedkin nei confronti della Roma. Ha sottolineato che la proprietà è fortemente coinvolta e investe risorse, tempo ed energia per portare il club al successo. Ha menzionato il progetto dello stadio nuovo come esempio tangibile di questo impegno a lungo termine. Ghisolfi ha confermato che i Friedkin torneranno presto a Roma e che sono determinati a lottare per il successo del club.

Infine, il direttore sportivo ha commentato un episodio controverso durante una partita contro il Napoli, sottolineando che la Roma ha sempre rispettato gli arbitri ma si sente ignorata quando si tratta di ricevere lo stesso rispetto in cambio. Ghisolfi ha citato un caso specifico riguardante la non espulsione di un giocatore avversario, ribadendo la richiesta di giustizia e equità da parte delle istituzioni calcistiche.

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