Giada, vittima di revenge porn: “Ho pensato di porre fine alla mia vita, chi mi ha ferito è semplicemente disgustoso”
A Storie Italiane è stata raccontata la drammatica vicenda di Giada, una ragazza di Napoli che è stata vittima di revenge porn. Il suo amante ha diffuso un video intimo di lei, un evento estremamente scioccante che ha distrutto la sua vita. Giada ha raccontato: “Era una mattina, ignara di ciò che mi stava per succedere. Eravamo in un momento di intimità e il giorno dopo ho scoperto che i nostri momenti speciali erano stati resi pubblici attraverso video e dettagli personali. È stato uno shock totale, non avrei mai immaginato di vivere una situazione del genere. Volevo giustizia, non potevo lasciare che questo squallore passasse impunito. Non ha senso che una persona debba crollare per colpa di queste azioni ingiuste. Dico alle ragazze che se si trovassero in una situazione simile e si sentono deboli, devono resistere per non alimentare i mostri che si nutrono della loro visibilità. Devono essere forti e non permettere che queste cose li distruggano”.
La vittima ha aggiunto: “La mia più grande paura era che i miei cari venissero a sapere cosa mi era successo. Temevo che vedessero le foto e i video. Ho subito un crollo psicologico e ho deciso di lasciare la mia città natale per cambiare aria e non dover affrontare nessuno. Volevo arrendermi, ma la mia famiglia e i miei amici mi hanno sostenuto e mi hanno aiutato a riprendermi. Anche se cerco di essere forte, non sono ancora tornata alla serenità che avevo prima. In studio a Storie Italiane è intervenuto l’avvocato di Giada, che ha spiegato: “Abbiamo agito prontamente, è fondamentale in queste situazioni. È stato fatto un sequestro del telefono del responsabile e dell’hard disk della palestra, i video online sono stati rimossi”.
L’avvocato ha continuato: “Probabilmente ha agito per vantarsi, nonostante non ci siano altri motivi evidenti. Ha diffuso il video poco dopo l’episodio. Ora ci stiamo preparando per il processo e speriamo che arrivi presto, dopo un anno di indagini approfondite”. Samantha De Grenet ha commentato in studio: “Chi ha compiuto questo gesto è un cretino e deve pagare per le sue azioni. Fortunatamente non tutti gli uomini sono così, e anche le donne a volte si vantano delle proprie conquiste. Bisogna dire le cose come stanno”.
Eleonora Daniele ha sottolineato che il fatto che il video sia stato registrato in palestra potrebbe indicare una forma di premeditazione. Giada ha aggiunto: “Il video è stato condiviso anche su TikTok, ma non mi sarei mai immaginata una cosa del genere. Mi ha sconvolta la possibilità che il video fosse stato pianificato e diffuso. Il fatto che sia stato ripreso dalle telecamere della palestra e poi pubblicato su WhatsApp e TikTok è stato devastante per me, è stato un vero schifo”.
Infine, si è concluso con la nota di copyright che ribadisce la riservatezza e la riproduzione del testo.