Giovane trovato morto in camera dopo una festa di Halloween: è giallo

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Un giovane di appena vent’anni è stato trovato morto nella sua camera del Nuovo Studentato «Nest» di via Solteri a Trento. La vittima si chiamava Matteo Siilini, originario di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, viveva con la famiglia a Temù, in Valcamonica, ma a settembre si era trasferito in Trentino per frequentare il corso di laurea in Ingegneria dell’informazione e organizzazione di impresa all’Università di Trento.

Cause ancora da accertare

Il medico e i sanitari del 118 hanno tentato di strapparlo al suo destino, lo hanno rianimato, ma dopo quasi un’ora si sono dovuti arrendere alla triste realtà. Una morte che è ancora senza un perché, un malore — spiegano gli inquirenti — ma morire a vent’anni è difficile da accettare.

Al momento non sembrano esserci certezze sulle cause dell’improvviso malessere che lo ha ucciso. Sul certificato medico si parla di «cause da chiarire», per il medico si è trattato di arresto cardiocircolatorio, ma non si sa quale sia la causa scatenante.

Forse Matteo soffriva di qualche patologia, qualcuno avrebbe anche detto che aveva bevuto, c’era stata una festa per la notte di Halloween. «Avevano organizzato una piccola festicciola negli spazi comuni, ma gli organizzatori sono un gruppo molto tranquillo» spiegano allo studentato.

Quando ieri mattina gli amici erano andati nella sua stanza dormiva tranquillo. Solo nel primo pomeriggio, verso l’una, quando due suoi amici sono andati a chiamarlo si sono accorti che faceva fatica a respirare. Hanno subito chiamato il 112 e hanno avvisato il custode. Una corsa contro il tempo, purtroppo inutile.

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