Giovanni Toti, ex presidente della Liguria, torna in libertà dopo l’accoglimento della sua istanza
Italia al Centro con Toti ha presentato il suo programma elettorale il 29 luglio 2022, con Giovanni Toti come protagonista. Dopo 86 giorni di arresti domiciliari, l’ex presidente della Regione Liguria ha ottenuto la revoca delle restrizioni, tornando finalmente libero. La notizia è stata accolta con soddisfazione da Toti e dal suo avvocato, Stefano Savi, che ha commentato: “Adesso si rimetterà a fare l’uomo libero, avrà bisogno di tempo per organizzarsi dopo tre mesi di arresti domiciliari. Sotto il profilo della comunicazione sarà lui a prendere l’iniziativa”.
Il gip ha dichiarato che i motivi che giustificavano la custodia cautelare di Toti si sono grandemente scemati con la chiusura delle indagini e le dimissioni. Con la revoca degli arresti domiciliari, Toti è ora libero di agire come tutti noi, senza vincoli. Tuttavia, rimane da esaminare il materiale delle intercettazioni che verrà depositato, per valutare eventuali passi successivi.
Alle 12.30 la Guardia di Finanza è arrivata nella casa di Toti ad Ameglia per notificare la revoca degli arresti domiciliari. Il momento della liberazione di Toti è stato testimoniato anche dalla presenza della stampa, con la foto di Toti libero a fare il giro della rete. Dopo aver rassegnato le dimissioni il 26 luglio, l’ex presidente della Liguria può finalmente godere della libertà che gli è stata restituita.
Savi ha anche respinto l’ipotesi che Toti possa chiedere il rito abbreviato o il patteggiamento in caso di un giudizio immediato, sottolineando che non crede sia praticabile tale richiesta. Restano ancora dei dettagli da definire con la Procura, ma per ora l’attenzione è puntata sul ritorno alla normalità dopo mesi di restrizioni.
La notizia della revoca degli arresti domiciliari ha fatto rapidamente il giro dei media, e Toti è stato accolto con felicità da molti sostenitori che gli hanno manifestato solidarietà durante il periodo di detenzione. La sua liberazione rappresenta un passo avanti verso la ricostruzione della sua immagine pubblica e politica, e potrebbe influenzare anche il suo futuro politico.
Toti potrà finalmente tornare a dedicarsi pienamente alla campagna elettorale e alle attività politiche, senza più vincoli che limitino la sua libertà di azione. L’episodio degli arresti domiciliari rimarrà come una parentesi dolorosa nella sua carriera politica, ma è chiaro che Toti è determinato a guardare avanti e a dimostrare la sua innocenza.
Con la revoca degli arresti domiciliari, un capitolo si chiude per Toti, che ora può concentrarsi sul futuro e sulla sua missione di portare avanti il programma politico di Italia al Centro con fiducia e determinazione. Savi ha confermato che le prossime settimane saranno cruciali per il ritorno alla normalità e per la costruzione di un nuovo capitolo nella vita politica di Toti.
La presenza della Guardia di Finanza nella casa di Toti ad Ameglia per notificare la revoca degli arresti domiciliari è stata l’ultimo atto di un lungo processo che ha visto Toti impegnato a difendere la propria innocenza e a ottenere il riconoscimento della sua libertà. Ora, con la situazione risolta, Toti può guardare al futuro con fiducia e determinazione, pronti a riprendere il suo ruolo attivo nella politica italiana.
