Gisele Bündchen: fermata dalla polizia a Miami mentre scappa dai paparazzi

Gisele Bündchen: fermata dalla polizia a Miami mentre scappa dai paparazzi

La supermodella brasiliana Gisele Bündchen, 43 anni, è stata fermata dalla polizia mentre era inseguita dai paparazzi ed è scoppiata in lacrime.

La top model, in cappellino da baseball e sull’orlo di una crisi per la frustrazione e il panico, è stata fermata da un agente di polizia in Florida mentre fuggiva in auto dai paparazzi: la scena è stata ripresa da una body cam di cui tutti gli agenti in Florida sono dotati mentre sono in servizio.

Gisele Bündchen stava guidando sulle strade di Surfside, vicino alla rinomata e celebre Miami Beach, città nella quale la top model vive con i due figli, Vivian and Benjamin, dopo il divorzio dal marito Tom Brady. Il poliziotto ha fermato la supermodella perché ha superato i limiti di velocità in una zona urbana, dicendole all’inizio del video che le avrebbe dato, per questa volta, solo un avvertimento.

La modella ha spiegato al poliziotto: “Cerco solo di stare lontano da quel ragazzo”. L’agente ha risposto che sapeva chi fosse, ma che non poteva “fare niente per questo”.

“Ma mi stanno perseguitando”, ha detto poi esasperata Gisele Bündchen, scoppiando a piangere. Alla vista della donna in un momento così delicato, mentre piangeva, l’agente le ha chiesto se avesse bisogno di qualcosa e come mai stesse piangendo. “Sono così stanca. Ovunque io vada ho questi fo**uti ragazzi alle calcagna, nessuno mi protegge”, si è sfogata allora la top model.

L’agente di polizia ha ripetuto alla modella che lui non poteva fare niente e non poteva impedire ai paparazzi di fare il loro lavoro, che è “fare foto”. Il poliziotto ha poi suggerito a Gisele Bündchen di sporgere denuncia a Miami Beach, luogo nel quale è iniziato l’inseguimento dei paparazzi verso la supermodella.

Alla fine Gisele Bündchen è andata via con solo un avvertimento dall’agente di polizia.

La scena, ripresa dalla body cam del poliziotto, ha fatto il giro del web e in molti hanno criticato l’atteggiamento dell’agente, che non ha esitato a fermare Gisele Bündchen, ma senza fare niente per aiutarla.

L’episodio ha persino spinto il sindaco di Surfside, Charles W. Burkett, a dichiarare il suo sostegno verso la supermodella: “Sono rimasto deluso. Non dici a una donna che è spaventata e piange che non c’è niente che puoi fare per aiutarla. No, la polizia è lì per proteggere e servire i nostri residenti”.

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