Lo show Storie Italiane tratta il caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella Cardia, con l’ex portavoce Paola Felli che sottolinea l’attività su Internet. La veggente continua a ricevere donazioni nonostante la Chiesa non la riconosca. Il comune di Trevignano ha agito contro di lei, ma la situazione è ancora attiva. Il pastore Antonio Coluccia invita a seguire il Vangelo anziché credenze sbagliate. La storia ha creato confusione tra i fedeli, come Luigi Avella che ha denunciato la veggente. Gisella Cardia ha fatto profezie sul pericolo in Italia.
Storie Italiane ha recentemente ripreso in esame il caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella Cardia. Paola Felli, ex portavoce dell’associazione, ha evidenziato che nonostante il terreno a Trevignano sia stato revocato, le preghiere si sono spostate sul web, raggiungendo una vasta audience internazionale. Le minacce ricevute da Felli negli ultimi tempi non l’hanno fermata, ma l’hanno resa ancor più determinata a condividere la propria verità.
La presenza online ha portato a un aumento significativo degli iscritti sul canale YouTube e delle visualizzazioni, generando preoccupazione per Felli. Nonostante le azioni intraprese dal comune di Trevignano, che ha agito contro Gisella Cardia, la situazione rimane allarmante e richiede un’attenta riflessione. Il persistere delle donazioni sul sito di Cardia e le affermazioni sulla visione della Madonna sollevano dubbi sulla veridicità dei fatti.
Don Antonio Coluccia, presente nello studio di Storie Italiane, sottolinea la prudenza della Chiesa nel non imporre alcunché e invita alla riflessione sui veri valori del Vangelo. La confusione generata dal seguace di Cardia Luigi Avella, che ha successivamente querelato la veggente, evidenzia le conseguenze negative di tali credenze. Gli avvenimenti narrati da Avella rivelano il lato oscuro delle promesse di Cardia e le implicazioni sulle vite di coloro che la seguono.
Storie Italiane torna a trattare il caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella Cardia. Paola Felli, ex portavoce dell’associazione, sottolinea che nonostante il terreno sia stato tolto a Gisella Cardia, le preghiere si sono spostate sul web, raggiungendo un pubblico ancora più vasto. Le minacce ricevute da Felli non l’hanno fermata, ma l’hanno resa più determinata a parlare.
Liliana Resinovich, amica di Gisella, esprime sconvolgimento per le ultime notizie e conferma la vicinanza alla veggente. Felli evidenzia la preoccupazione per i 17mila iscritti al canale Youtube e le 1,7 milioni di visualizzazioni, evidenziando come la situazione sia ora online a livello globale. Il comune di Trevignano ha rimosso il terreno ma le donazioni sul sito della Madonna di Trevignano sono ancora attive.
Don Antonio Coluccia osserva che la Chiesa non riconosce le visioni di Gisella e invita alla prudenza. Ha invece criticato il comportamento di coloro che si lasciano ingannare da presunti santoni. Luigi Avella, ex fedele della Madonna di Trevignano, ha querelato Gisella Cardia affermando di aver subito minacce e pressioni psicologiche da parte della veggente.
Gisella Cardia continua a profetizzare sul pericolo che incombe sull’Italia, in particolare su Roma. La controversa vicenda della Madonna di Trevignano continua a destare interesse e preoccupazione, mettendo in luce la fragilità di molti fedeli di fronte a presunte manifestazioni soprannaturali.
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