Giulia sarebbe stata vittima dell’attentato a mio padre se non l’avessi salvata

Giulia sarebbe stata vittima dell’attentato a mio padre se non l’avessi salvata

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Nella seconda puntata di Storie di Donne al Bivio, Rita Dalla Chiesa si apre su tradimenti, malattie e momenti difficili della sua vita. Durante la trasmissione, la giornalista rivela un aneddoto commovente legato all’attentato in cui suo padre è stato ucciso dalla mafia a Palermo e racconta come ha salvato la vita a sua figlia Giulia, evitandole di essere coinvolta nella tragedia. Un momento intenso che mette in luce il coraggio e l’istinto materno di Rita Dalla Chiesa, che ha saputo proteggere la sua famiglia anche nei momenti più oscuri della storia.

Rita Dalla Chiesa: La storia di Giulia Cirese e il pericolo nell’attentato al padre

Rita Dalla Chiesa si è aperta a cuore aperto durante la puntata di Storie di Donne al Bivio, raccontando dettagli intimi della sua vita. Ha parlato del tradimento che ha segnato la fine della sua storia d’amore con Fabrizio Frizzi e della malattia che l’ha colpita quest’estate. Tra le varie vicende personali, ha toccato il delicato argomento dell’attentato al padre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Palermo.

Durante la chiacchierata con Monica Setta, Rita ha rivelato un aneddoto che coinvolge la figlia Giulia Cirese. In quei giorni Giulia avrebbe dovuto essere a Palermo con il nonno, il Generale Dalla Chiesa, ma un timore irrazionale l’ha spinta a dire di no. Quel rifiuto, a distanza di tempo, si è rivelato una decisione che ha salvato la vita della figlia, evitandole di essere coinvolta nell’attentato mafioso che ha portato alla morte del nonno.

Rita ha espresso la sua gratitudine nel comprendere che, nonostante le circostanze apparentemente normali, l’intuito di una madre può essere un’arma vitale per proteggere i propri cari. Ha sottolineato l’importanza di seguire il proprio istinto e di prendere decisioni che possano salvare la vita dei propri figli, anche quando non si comprendono appieno le ragioni che spingono a fare determinate scelte.

La storia di Rita Dalla Chiesa e Giulia Cirese è un esempio di come l’amore materno possa essere un potente mezzo di protezione e salvezza, anche nei momenti più drammatici e inaspettati.

Rita Dalla Chiesa e il momento cruciale della sua vita

Rita Dalla Chiesa, ospite della seconda puntata di Storie di Donne al Bivio, ha svelato dettagli intimi della sua vita, toccando corde emotive profonde. Ha parlato del suo amore per Fabrizio Frizzi e del tradimento che ha segnato la fine della loro relazione. Ha raccontato anche della malattia che l’ha colpita durante l’estate, smentendo voci su un presunto flirt con Al Bano.

Un momento particolarmente toccante è stato quando ha ricordato un episodio legato alla figlia Giulia e al padre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Durante una vacanza a Palermo, il padre aveva chiesto a Rita di mandare la figlia Giulia con lui e la moglie Emanuela, poco prima dell’attentato mafioso che li avrebbe portati alla morte. Rita, per un presentimento, si rifiutò di mandare la figlia, salvandole la vita.

Rita Dalla Chiesa ha reso omaggio al coraggio e all’impegno del padre nella lotta contro le Brigate Rosse e la mafia. Ripensando all’attentato che ha causato la morte di suo padre e della sua matrigna, ha rivelato di aver avuto un sentimento materno che l’ha spinta a decidere di non far partire sua figlia per quell’occasione.

Questa storia raccontata da Rita Dalla Chiesa mostra la forza dei legami familiari e il peso delle decisioni che possiamo essere chiamati a prendere in situazioni estreme. La capacità di ascoltare la propria intuizione ha potuto salvare una vita, dimostrando quanto sia importante fidarsi dei nostri istinti.

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