Giuliano Peparini: Discriminato dall’Opera per il mio peso e vittima di abusi da insegnanti.

Giuliano Peparini: Discriminato dall’Opera per il mio peso e vittima di abusi da insegnanti.

Un artista molto amato e apprezzato a livello mondiale è Giuliano Peparini, famoso per la sua capacità di creare vere e proprie opere d’arte attraverso corpi in movimento. Recentemente ha inaugurato la sua Academy insieme alla sorella Veronica. Durante un’intervista con Le Iene, il ballerino ha voluto mettere in luce un aspetto oscuro e antico del mondo della danza, di cui si parla raramente.

Peparini ha raccontato di come la danza sia ancora permeata da pregiudizi di vario genere e violenze, sia fisiche che psicologiche. Ha condiviso la sua esperienza personale, ricordando quando venne scartato dalla scuola del Teatro dell’Opera perché lo consideravano troppo grasso per quel mestiere. Questa delusione lo ha spinto a lasciare l’Italia, ma nonostante le difficoltà legate al suo fisico, è diventato una figura di spicco nel mondo della danza, svolgendo ruoli di etoile, coreografo, regista e direttore artistico di spettacoli acclamati in tutto il mondo.

Non si tratta solo di body shaming. Come molti altri giovani ballerini, Peparini ha dovuto affrontare situazioni ancora più gravi durante la sua formazione, quando si trovava ad affrontare lezioni di danza: “Da giovane ho dovuto sopportare anche situazioni che intuivo essere sbagliate e che tuttavia erano considerate normali, come un insegnante che ti chiede di discutere della lezione mentre fa la doccia, completamente nudo, o altre situazioni limite che sfioravano l’abuso.”

Giuliano Peparini ha sottolineato l’importanza di proteggere i giovani alunni da comportamenti scorretti e irrespettosi, sottolineando che essi hanno il diritto di dire di no. Ha sottolineato che la danza può essere un ambiente inclusivo, dove ci sono ruoli per tutti, comprese le persone con disabilità o i corpi considerati “non conformi”. Questa è la sfida che intende affrontare e vincere.

Recentemente, Peparini ha denunciato di aver subito abusi da giovane, un racconto che è stato confermato da Garrison Rochelle, un altro importante coreografo. Questo dimostra come situazioni simili si ripetano nel mondo della danza, anche a distanza di anni e in contesti diversi.

Queste testimonianze mettono in luce la necessità di una maggiore consapevolezza e protezione per i giovani che si avvicinano al mondo della danza, affinché possano svolgere la propria passione in un ambiente sicuro e rispettoso.

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