Giuseppe Cruciani e Luxuria, scontro sui social: la battaglia online

Giuseppe Cruciani e Luxuria, scontro sui social: la battaglia online

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In una lunga intervista al Corriere della Sera, Giuseppe Cruciani ha dichiarato di aver votato per Roberto Vannacci, ma di non condividere tutte le sue idee. Il conduttore de La Zanzara ha anche ammesso di essere stato al Muccassassina da giovane e di aver provato attrazione per un ragazzo, anche se non è successo nulla tra di loro.

Dopo le parole di Cruciani, Vladimir Luxuria è intervenuta su Twitter criticando l’atteggiamento dell’intervistato. Luxuria ha sottolineato la superficialità di alcune affermazioni fatte da persone che cercano di dimostrare la loro apertura mentale, ma che in realtà non condividono appieno le battaglie della comunità LGBTQI+.

Giuseppe Cruciani ha risposto a Luxuria difendendo la sua scelta di voto e ribadendo che non è obbligatorio condividere tutte le opinioni di chi si vota. Ha anche precisato di non concordare con tutti i pensieri di Vannacci e ha provocatoriamente chiesto se c’è mai stato qualcuno con cui si è completamente d’accordo su tutto.

Luxuria ha accusato Cruciani di incoerenza e ha smesso di interagire con lui, chiedendogli di riflettere sulla sua coerenza prima di discutere nuovamente del tema. Ha evidenziato come votando per qualcuno si appoggi il loro pensiero, indipendentemente da tutte le sfumature.

Roberto Vannacci, nel frattempo, è stato criticato per le sue affermazioni ambigue riguardanti la “non normalità” delle persone LGBTQ. L’ex parlamentare Luigi Manconi ha messo in difficoltà il politico sottolineando che definire una minoranza come “non normale” porta a considerazioni discriminatorie. Vannacci è stato costretto a vacillare nelle sue risposte, non riuscendo a giustificare le sue dichiarazioni.

Quanto a Cruciani, si può ipotizzare che il suo atteggiamento controverso sia dettato più dalla ricerca dell’audience che da convinzioni profonde. La sua flessibilità nel trattare temi sensibili potrebbe essere correlata alla natura spettacolare del suo programma radiofonico.

In conclusione, la vicenda mette in luce le tensioni e le contraddizioni presenti nel dibattito pubblico riguardante i diritti e le discriminazioni della comunità LGBTQI+. La discussione tra Cruciani e Luxuria evidenzia le complessità e le sfumature di un tema delicato e sempre attuale.

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