Gli A-Ha: Dalla Norvegia alla vetta delle classifiche con “Take on me”

Gli A-Ha sono un gruppo synth-pop norvegese nato nel 1982 ad Oslo e formato da Paul Waaktaar-Savoy, Magne Furuholmen e Morten Harket. Il loro successo è legato al brano “Take On Me” e all’album “Hunting High and Low” del 1985. Dopo un periodo di crisi, la band si è riunita nel 1998 per poi pubblicare nuovi album e continuare a collezionare successi. Nel 2015 si sono riuniti di nuovo per festeggiare i 30 anni di carriera con un tour mondiale. Gli A-Ha sono tra i gruppi con maggiori incassi al mondo e hanno un Guinness dei primati per la partecipazione record ad un concerto rock.

La storia degli A-Ha: dal successo al ritorno sulle scene

Gli A-Ha sono un gruppo synth-pop norvegese nato ad Oslo nel 1982, fondato da Paul Waaktaar-Savoy alla chitarra e voce, Magne Furuholmen alle tastiere, chitarra e voce e Morten Harket come voce solista. La band ha ottenuto il successo a metà degli anni ’80 con il loro primo album “Hunting High and Low” del 1985, trainato dalla super hit “Take On Me”, diventata il loro brano più famoso.

Il successo del primo disco ha portato gli A-Ha ad essere uno dei gruppi più venduti del 1986. Dopo diversi album di discreto successo, nel 1993 la band ha attraversato un periodo di crisi decidendo di prendersi una pausa. Tuttavia, nel 1998 si sono riuniti per esibirsi al Nobel Peace Prize Concert e nel 2000 hanno pubblicato il nuovo album “Minor Earth Major Sky”, che ha raggiunto la prima posizione in Svezia e Germania.

Nel 2009, il disco “Foot of the Mountain” ha ottenuto la certificazione d’argento nel Regno Unito e ha raggiunto la top five in molti paesi europei. Dopo un tour mondiale nel 2010, gli A-Ha si sono sciolti per poi riunirsi nel 2015 in occasione del trentesimo anniversario di carriera, pubblicando il nuovo album “Cast in Steel” e lanciando un tour mondiale celebrativo.

Attualmente, gli A-Ha sono tra i gruppi con i maggiori incassi al mondo e vantano un Guinness dei primati per la più grande partecipazione a concerti rock paganti, con 198.000 persone presenti allo stadio Maracanã durante il festival Rock in Rio. La loro storia è un mix di successi, pause e ritorni sulle scene che li ha resi una delle band più iconiche della musica pop.

La storia degli A-Ha: dal successo alla separazione e alla reunion

Chi sono gli A-Ha? Il gruppo synth-pop norvegese è nato ad Oslo nel 1982 fondato da Paul Waaktaar-Savoy, chitarra e voce. Nel gruppo ci sono anche Magne Furuholmen alle tastiere, chitarra e voce e Morten Harket, voce solista. La band è diventata famosa a metà degli anni ’80 grazie al successo del loro primo album “Hunting High and Low” pubblicato nel 1985. Il disco debutta alla prima posizione della classifica in Norvegia e al secondo posto in quella inglese, mentre nella classifica Billboard raggiunge la posizione numero 15. A trascinare il disco è la super hit “Take On Me” diventato il loro brano più famoso e conosciuto al mondo, anche se tra i suoi successi c’è anche “The Sun Always Shines on T.V.”

Il successo del primo disco “Hunting High and Low” prosegue anche l’anno dopo diventando così uno dei dischi più venduti del 1986. Successivamente seguono diversi studio album fino a “Memorial Beach” del 1993, disco che segna un momento di crisi per la band norvegese. Dopo una serie di flop, infatti, gli A-Ha decidono di prendersi una pausa.

Dopo una pausa di diversi anni, nel 1998 gli A-Ha tornano insieme per cantare al Nobel Peace Prize Concert. Qualche anno dopo pubblicano il loro nuovo album dal titolo “Minor Earth Major Sky” che raggiunge la numero uno nelle classifiche di Svezia e Germania. Seguono altri dischi di discreto successo fino a “Foot of the Mountain” del 2009 certificato disco d’argento nel Regno Unito e ha raggiunto la top five in molti paesi europei.

Nel 2010 gli A-Ha dopo il tour mondiale “Ending on a High Note” si sciolgono per poi riunirsi nel 2015 in concomitanza con la pubblicazione del loro nuovo album “Cast in Steel” lanciato con un tour mondiale celebrativo per i 30 anni di carriera. Ad oggi la band è tra i 40-50 gruppi con i maggiori incassi al mondo e può vantare anche un Guinness dei primati per aver avuto la più grande partecipazione a concerti rock paganti; hanno attirato un pubblico di 198.000 persone allo stadio Maracanã durante il festival Rock in Rio.

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