Gli italiani si dimostrano ottimisti sull’intelligenza artificiale ma risultano impreparati
Il Quarto Rapporto Ital Communications-IISFA sull’Intelligenza Artificiale in Italia è stato presentato al Senato, evidenziando le diverse reazioni degli italiani verso questa tecnologia. Secondo lo studio, il 37% ha un’impressione positiva sull’Intelligenza Artificiale, mentre un altro 37% mantiene una visione neutrale. Tuttavia, il 21% esprime paura e diffidenza nei confronti dell’IA. L’indagine ha evidenziato che la maggior parte delle persone intervistate mostra ottimismo, preoccupazione e la necessità di regolamentazione.
Un aspetto importante emerso dal rapporto è la percezione della popolazione sull’Intelligenza Artificiale e i suoi futuri sviluppi. Il 66% degli individui si dichiara ottimista sugli sviluppi futuri dell’IA, mentre il 63% ha fiducia nei confronti dei sistemi di IA. Riguardo alle competenze tecniche, il 50% degli italiani afferma di avere una conoscenza limitata sull’IA, mentre il 6% si considera esperto in materia.
Il rapporto ha anche evidenziato che il 69% degli individui utilizza qualche tipo di tecnologia basata sull’IA, con una diffusione maggiore tra i giovani rispetto agli adulti. Le tipologie di tecnologie più utilizzate includono gli assistenti virtuali e le app di IA Generativa. Tuttavia, il 31% degli intervistati ha dichiarato di non aver ancora utilizzato tecnologie basate sull’IA.
Un punto di interesse è la percezione degli italiani riguardo all’Intelligenza Artificiale Generativa. Secondo il rapporto, il 51% degli individui riconosce questa tipologia di IA, con un maggiore grado di dimestichezza tra i giovani. La metà della popolazione ha fiducia in questa tecnologia, ma gli over 50 mostrano maggiore diffidenza.
La diffusione delle fake news è un tema centrale nel rapporto, con l’86% degli intervistati che afferma di verificare le notizie prima di darle per buone. La maggior parte si aspetta un intervento strutturato da parte di un Ente preposto e iniziative formative sull’uso dell’IA.
Il Parlamento europeo ha approvato la normativa AI Act, ma molti italiani non ne sono a conoscenza. Tuttavia, il 78% considera questa iniziativa importante per la protezione delle libertà individuali e dei diritti delle persone. Il Governo italiano sta promuovendo un disegno di legge sull’IA, suscitando timori tra gli over 50 riguardo all’occupazione.
In conclusione, il rapporto ha evidenziato la necessità di maggiore formazione e conoscenza sull’Intelligenza Artificiale, nonché un impegno per ridurre i rischi legati al suo utilizzo. Gli italiani sono cautamente ottimisti e fiduciosi riguardo all’IA, ma restano preoccupati riguardo alla disinformazione e alle fake news. È fondamentale educare la popolazione a discernere tra fonti informative accurate e contenuti falsi online, e incentivare lo sviluppo di tecnologie etiche che mettano l’uomo al centro.