Google home diventa “uno di casa”: riconosce le voci della famiglia
Google Home è un gadget casalingo multifunzionale. Grazie ad un aggiornamento è ora in grado di riconoscere le voci dei vari componenti della famiglia.
Riconosce fino a sei tipi di voci diverse. In pratica, sa chi è che si sta interfacciando con lui fra i componenti della famiglia.
Ovviamente non gli si può parlare in contemporanea, altrimenti va in tilt. Ma è un passo in più verso la personalizzazione della domotica.
Come funziona
È una novità interessante, funzionale al tipo di dispositivo, solitamente usato in ambito domestico e utilizzato dunque dai diversi membri della famiglia.
Consentirà l’utilizzo di sei diversi account; ciascun utente sarà riconosciuto dalla voce. Per poter funzionare correttamente, il proprio tono di voce dovrà essere registrato dal device: per farlo, gli utenti dovranno ripetere la frase “Ok Google” o “Hey Google” due volte, così da poter memorizzare il proprio tono di voce, che sarà analizzato dalla periferica, attraverso la sua rete neurale, rilevando le diverse caratteristiche vocali.
In questo modo, ogni volta che un utente pronunzia la frase “Ok Google” o “Hey Google,” la rete neurale confronterà la voce con i dati memorizzati in precedenza, per verificare se si tratta di un utente registrato o meno.
Il confronto avviene esclusivamente sul dispositivo dell’utente, non essendo dunque necessaria trasmissione di dati sul web. Da notare, che né Amazon Alexa, né Siri di Apple dispone di questa possibilità di riconoscimento.
L’utilità del nuovo strumento
La reale utilità di una simile funzione, sta nel fatto che, in questo modo, si potrebbe impedire ad un bambino di ordinare tramite l’assistente prodotti indesiderati, limitando gli acquisti solo ai membri più grandi della famiglia.
Ad ogni modo, Google ha avvertito tutti che la nuova funzione non è attualmente in grado di assicurare massima protezione e sicurezza, e la stessa società invita tutti a non fare esclusivo affidamento sulla identificazione vocale per mantenere al sicuro, e controllare, i propri acquisti.
Altre funzionalità
L’aggiornamento, consentirà un arricchimento fortemente personalizzato. Dalle playlist musicali al traffico su misura. Dagli accessori di casa più utilizzati dall’uno o dall’altro componente del nucleo ai gadget da gestire. Google Home si farà dunque su misura per tutti. Per addestrarlo basterà ripetere qualche volta la celebre fase d’innesco (“Hey Google” oppure “Ok Google”): a quel punto scatterà l’associazione e il seguente riconoscimento.
Home, per ogni componente della famiglia, riconoscerà i suoi appuntamenti in calendario e, le sue canzoni preferite i suoi tipi di acquisti e quant’altro. Google sorpassa così Amazon, visto che il cilindretto intelligente Echo non riconosce le voci.