Governo Conte ottiene fiducia della Camera: pieni poteri all’esecutivo

Governo Conte ottiene fiducia della Camera: pieni poteri all’esecutivo

Governo Conte ottiene fiducia della Camera. Dopo il sì di Palazzo Madama, il premier Giuseppe Conte ha ottenuto anche la fiducia di Montecitorio. I presenti erano in tutto 621, i votanti 586. I voti a favore sono stati 350, 4 in più rispetto alle previsioni, 236 i contrari e 35 gli astenuti. “Adesso inizia la Terza Repubblica, nasce il Governo del Cambiamento”, ha detto Molteni. Venerdì il primo impegno internazionale, Conte volerà in Canada per il G7.

Governo Conte ottiene fiducia della Camera: 350 voti favorevoli

Dopo la fiducia da parte del Senato, ieri è toccato alla Camera. Il Governo Conte ha incassato anche la fiducia di Montecitorio, con 350 voti favorevoli, quattro in più rispetto a quelli previsti. A sorprendere è stato soprattutto il sì di Vittorio Sgarbi, critico d’arte e deputato di Forza Italia, che ha detto: ” “Dove c’è il disordine  io prospero e quindi voterò la fiducia per assistere al vostro declino”.  Sono stati, poi, 35 gli astenuti e 236 coloro che hanno votato no. In opposizione, ovviamente, Pd e Forza Italia, più volte intervenuti, anche con toni accesi, durante il discorso del Premier Conte.

Governo Conte ottiene la fiducia della Camera: il discorso del Premier

Dopo quello tenuto a Palazzo Madama, anche a Montecitorio, ieri, il Premier Giuseppe Conte ha tenuto un discorso di circa 60 minuti. Durante l’orazione di Conte non sono ovviamente mancati gli scroscianti applausi di Lega e M5s, ma anche i duri interventi di Pd e Forza Italia. Il discorso programmatico di Conte alla Camera si è concentrato principalmente sugli argomenti tralasciati nell’intervento al Senato. Ha parlato, infatti, del Mezzogiorno, delle Infrastrutture e della Buona Scuola. Proprio riguardo quest’ultima ha annunciato “non siamo qui per stravolgere”, lasciando intendere che quasi nulla verrà modificato.

Poi, ancora, ulteriori precisazioni sul reddito di cittadinanza, sulla flat tax, sulla lotta alle mafie e alla corruzione. Il premier ha infatti ribadito la centralità del cittadino e l’importanza della sua salvaguardia, affrontando nuovamente il tema della sicurezza. Dibattiti accesi si sono creati dopo varie precisazioni di Conte sul conflitto di interessi, sul risanamento del debito pubblico e sul rapporto con l’Unione Europea.

La reazione dell’opposizione

Governo Conte ottiene fiducia della Camera. Il confronto, a Montecitorio, tra il nuovo Governo e le opposizione di destra e sinistra, non è di certo servito a fare chiarezza o a placare gli animi, anzi. Il nuovo esecutivo non nasce, infatti, in un clima tranquillo. Dopo gli approfondimenti di Conte sui punti sopracitati, non si è fatta attendere la risposta dell’opposizione. “Non faccia il pupazzo in mano ai partiti, si faccia sentire.” ha esordito Graziano Delrio, capogruppo Dem. “Non venga a parlare in quest’Aula di cose che non conosce, sia umile. Studi, abbia umiltà di studiare, non venga qui a fare lezioni. Non è qui per concederci il privilegio di vederla osservare la Costituzione. Lei ha il dovere di rispettarla.”

Anche Mariastella Gelmini, capogruppo dei deputati di Forza Italia, ha esordito con parole d’accusa contro il nuovo esecutivo. “Abbiamo ascoltato un discorso pieno di demagogia, intriso di populismo, pauperismo e giustizialismo: non vorremmo che italiani siano diventati presunti colpevoli. Quello che lei oggi presenta non è stato scelto dagli italiani e non è quello di cui l’Italia ha bisogno. Lei come Renzi e Monti non è stato votato dagli italiani.” Questo quello che ha detto la Gelmini, votando in maniera secca e decisa contro la fiducia.

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, si è invece astenuta dal voto. “Non daremo la fiducia a questo governo ma tiferemo affinché faccia bene perché noi siamo prima di ogni cosa sempre e comunque dalla parte degli italiani”.

Da oggi pieni poteri all’esecutivo: venerdì Conte in Canada per il G7

Governo Conte ottiene fiducia della Camera. A proclamare il sì di Montecitorio è stato il neo Presidente della Camera, Roberto Fico. Ad applaudire dopo l’annuncio del risultato sono stati solo i deputati di Lega e M5s, quelli dell’opposizione sono rimasti fermi. “Il Parlamento ha dato la fiducia al governo del cambiamento. Da oggi pronti a lavorare per migliorare la qualità della vita degli italiani”, ha scritto Giuseppe Conte su Twitter. Probabilmente oggi si terrà un Consiglio dei ministri per approfondire ulteriormente il nuovo piano politico, mentre per venerdì è previsto il primo incontro internazionale. Ottenute le fiducie da Camera e Senato, Conte venerdì volerà in Canada per il G7. “Ci dovremo far rispettare”, ha detto il premier, mostrandosi sicuro. “Sarà la prima occasione per farmi portavoce degli interessi dei cittadini italiani. La prima posizione dell’Italia sarà farsi conoscere, la seconda farsi rispettare».

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