GP Brasile: vince Hamilton, Verstappen dà spettacolo
Hamilton primo e Rosberg secondo. Il GP del Brasile termina tra la pioggia e gli incidenti, lasciando ancora aperta la corsa al titolo. Il Mondiale sarà deciso ad Abu Dhabi il prossimo 27 novembre. Rosberg non riesce a prendersi il titolo, in una gara compromessa da continue sospensioni causate dal maltempo. Due bandiere rosse durante la gara e quattro i piloti che sono andati a sbattere. I due piloti della Mercedes, anche questa volta, sono riusciti a tenere le prime due posizioni, nonostante l’insidio momentaneo di Verstappen, terminato terzo.
Sfortunate le Ferrari, con Vettel che, in testacoda già all’undicesimo giro, è riuscito a rimontare e prendersi il 5° posto, e Kimi Raikkonen che ha dovuto abbandonare la pista dopo un grave incidente (da cui per fortuna è uscito illeso).
Pronti-via e Grosjean sbanda sul muro nel giro di formazione, a causa dell’asfalto bagnato. Ciò porta all’utilizzo della Safety Car per 7 giri, dopo cui Verstappen si prende subito il terzo posto ai danni di Kimi. Al 14° giro va fuori pista anche Ericsson ed entra ancora in pista la Safety Car. Dopo 7 giri, l’incidente di Raikkonen, con la macchina che ha attraversato la pista da lato a lato, ha provocato la prima bandiera rossa. La direzione gara impone a tutti di tornare in pista con gomme da bagnato estremo.
Ancora otto giri alle spalle della Safety car e poi ancora bandiera rossa a causa della strada impraticabile a causa del rischio acqua-planning.
Si ricomincia e al 32° giro Verstappen supera Rosberg sull’esterno, ma poi rientra ai box per passare alle intermedie e Rosberg si riprende la seconda posizione.
Al 50° giro incidente anche per Felipe Massa ed altro ingresso della Safety car. Il brasiliano saluta così per l’ultima volta il Brasile da pilota. I meccanici della Mercedes, della Ferrari e della Williams escono dai box per applaudire ed abbracciare Massa e regalano un bel momento di sportività.
Le emozioni finiscono qui, con Verstappen che va ancora una volta ai box per il cambio gomme e rimonta dall’11° posizione alla terza, concludendo il podio formato da Hamilton, primo, e Rosberg.