Gregorio Paltrinieri scherza sul suo tuffo nella Senna: una frecciatina divertente?
Fra gli atleti delle Olimpiadi di Parigi che hanno dovuto immergersi nella Senna per il triathlon o per altri allenamenti, c’era anche Gregorio Paltrinieri. Proprio poche ore fa, sul suo profilo Instagram, ha scherzato sulla pulizia dell’acqua condividendo un video meme tratto dal film di Carlo Verdone, Troppo Forte.
Nel video, il protagonista del film racconta di essere finito in una palude disgustosa, piena di creature pericolose come barracuda, caimani, coccodrilli, piranha e anaconda. Descrive l’esperienza come terribile, con il rischio di essere attaccato dalle creature acquatiche presenti nella palude. Il protagonista racconta di essere rimasto immerso nell’acqua sporca per tre minuti e mezzo e di aver ingerito una quantità enorme di sporcizia.
Questo racconto ironico di Paltrinieri ricorda le preoccupazioni dell’atleta belga che ora teme di essere caduto vittima di una malattia contratta nell’acqua sporca della Senna.
A parte il meme di Verdone, Paltrinieri ha commentato la situazione della Senna a Parigi, dove si svolgevano le gare olimpiche: “Sto pensando gara per gara, quindi non voglio ancora pensare troppo ai diecimila metri, ma è sicuramente una location difficile che non abbiamo mai affrontato prima. Mi sembra strano che questa possa essere la gara olimpica, ma non lo sapremo fino all’ultimo momento e questa incertezza ci rende un po’ ansiosi. Hanno tre giorni per decidere quando farci gareggiare. Comunque mi sento bene, sono pronto a gareggiare e mi sono preparato molto per queste Olimpiadi, che sono le mie quarte”. Paltrinieri ha sottolineato che se l’acqua dovesse superare i limiti di balneabilità, sarebbe pericoloso per la salute degli atleti. Ha anche criticato la sporcizia presente nel corso d’acqua.
La situazione ha suscitato preoccupazione tra gli atleti partecipanti alle gare nella Senna, con alcuni rapporti che descrivono avvistamenti e sensazioni sgradevoli durante l’immersione nell’acqua inquinata. La salute degli atleti è diventata una priorità, con molte squadre che chiedono controlli accurati e misure di sicurezza supplementari per proteggere gli atleti durante le competizioni.
La controversia ha portato a una maggiore attenzione sulla qualità dell’acqua in cui vengono svolte le gare olimpiche e ha sollevato dubbi sulle condizioni di sicurezza degli atleti. Le autorità competenti sono state chiamate a garantire che le acque siano sicure e pulite per consentire una competizione equa e sicura per tutti i partecipanti.
In conclusione, la vicenda della Senna contaminata durante le Olimpiadi di Parigi ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e la salute degli atleti. È importante che vengano adottate misure severe per garantire che le acque siano sicure e pulite per tutti i partecipanti, mantenendo la salute e il benessere degli atleti al centro delle priorità.