Gualtieri ispeziona Roma per l’inizio della costruzione del tunnel del collettore dell’Alto Farnesina

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha dato il via all’intervento per la rifunzionalizzazione del Collettore Alto Farnesina a Roma. L’opera, finanziata con 11 milioni di euro, mira a mitigare il rischio di allagamenti nella zona di Corso Francia, Ponte Milvio e Tor di Quinto. La talpa è stata attivata per creare una deviazione e mettere a sistema i collettori fognari presenti nell’area. Il progetto prevede anche la riparazione del collettore di Gronda e la gestione di reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi. L’opera è al 60% di completamento e terminerà entro gennaio 2026.
Avviati i lavori per la rifunzionalizzazione del Collettore Alto Farnesina
Oggi è stata avviata l’operazione per la rifunzionalizzazione del Collettore Alto Farnesina, con l’obiettivo di ridurre il rischio di allagamenti nella zona di Corso Francia, Ponte Milvio e Tor di Quinto. Il Sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessora Ornella Segnalini e ai tecnici del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici, ha dato il via a questa importante fase dell’intervento.
Il Collettore Alto Farnesina è stato danneggiato durante i lavori di ammodernamento dello Stadio Olimpico nel 1990, compromettendone il funzionamento. Con un finanziamento di 11 milioni di euro, il Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici sta realizzando una deviazione per ricongiungere le parti danneggiate, insieme alla messa a sistema dei collettori fognari presenti nella zona. L’opera è attualmente al 60% di completamento e verrà ultimata entro gennaio 2026.
Start-up sono previsti i lavori di scavo del primo tratto con una talpa alta 3 metri per una lunghezza di 260 metri, fino allo stadio del tennis. Questo intervento complesso prevede anche la gestione dei reperti archeologici rinvenuti durante lo scavo, con un sistema di smontaggio e trasporto per future analisi.
La rifunzionalizzazione del Collettore Alto Farnesina è un passo significativo per mitigare il rischio di allagamenti nella zona nord della città. Grazie a questo intervento, si potrà finalmente mettere in funzione il collettore di Gronda, costruito nel 2010 ma mai utilizzato a causa del malfunzionamento del Collettore Alto Farnesina.
Intervento per la rifunzionalizzazione del Collettore Alto Farnesina
Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dato il via oggi all’azione che porterà alla rifunzionalizzazione del Collettore Alto Farnesina e alla messa in sistema degli altri collettori presenti a valle di Monte Mario. L’obiettivo principale è quello di ridurre il rischio di allagamenti nella zona di Corso Francia, Ponte Milvio e Tor di Quinto. L’intervento, finanziato con 11 milioni di euro, prevede la creazione di una deviazione per ricongiungere le parti danneggiate del collettore, compromesse durante i lavori di ammodernamento dello Stadio Olimpico nel 1990.
Il Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici sta portando avanti i lavori, che sono attualmente al 60% di completamento e si prevede che termineranno entro gennaio 2026. Il primo passo è lo scavo del primo tratto con una talpa alta 3 metri per una lunghezza di 260 metri, seguito dalla costruzione di una seconda tratta lunga circa 500 metri. Uno degli obiettivi dell’intervento è anche la messa in funzione del collettore di Gronda, realizzato nel 2010 ma mai entrato in funzione a causa del malfunzionamento del Collettore Alto Farnesina.
Durante lo scavo, è stata riportata alla luce una struttura monumentale residenziale di epoca romana, datata tra l’età tardo repubblicana e il III secolo d.C. Le indagini hanno restituito numerosi reperti archeologici di varie epoche, che sono stati smontati e trasportati per ulteriori studi. L’intervento, una volta completato, permetterà di mitigare i fenomeni di allagamento nella zona settentrionale della città, garantendo maggiore sicurezza e funzionalità alla rete di raccolta delle acque piovane.
Il Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, ha sottolineato l’importanza dell’opera per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico nel territorio, ringraziando il Sindaco e l’assessora ai Lavori Pubblici per aver compreso l’urgenza e l’importanza dell’intervento. Una volta completato, l’opera contribuirà in modo significativo a ridurre il rischio di allagamenti a Corso Francia e Ponte Milvio.
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