Guida completa allo yoga giapponese: cos’è e come praticarlo
Lo yoga giapponese non è molto conosciuto, ma sicuramente qualcuno di voi ne avrà sentito parlare. Questa disciplina fonda le sue radici nella pratica ascetica e meditativa della tradizione indù, con l’obiettivo di unire corpo e mente, come suggerisce il nome originale della pratica, Shinshin toitsu hō.
In Europa, lo yoga giapponese è stato introdotto recentemente grazie alla scuola di Selene Calloni Wiliams, che offre la possibilità di imparare questa tecnica yoga con la filosofia che la sostiene, seguiti da un insegnante esperto.
Questa variante del tradizionale yoga ha delle differenze sostanziali che la rendono un mix perfetto tra la disciplina orientale e le arti marziali, dalle quali ha attinto la sua origine. Lo yoga giapponese mira al raggiungimento dell’equilibrio e dell’armonia tra mente e corpo, adattandosi bene al frenetico stile di vita contemporaneo.
La storia dello yoga giapponese ha origini antiche, attribuite al maestro di arti marziali Nakamura Tempū. Attraverso un viaggio alla ricerca di una cura per la tubercolosi, Tempū incontrò uno yogi indiano e apprese la pratica yoga in Nepal, che poi si dedicò ad insegnare.
Lo yoga giapponese, dunque, unisce principi del Buddhismo Shingon, delle arti marziali, dello Shintoismo e della via del guerriero (bushidō). Questa pratica può essere considerata come una sorta di lotta spirituale per eliminare blocchi e ansie e raggiungere armonia e benessere.
Nella pratica dello yoga giapponese si possono riscontrare benefici sia a livello fisico che mentale. Tra i benefici fisici ci sono l’aumento dell’elasticità, il rafforzamento della muscolatura e il miglioramento della mobilità. A livello mentale, si evidenzia una migliore concentrazione, serenità, positività, alleviamento delle ansie e tensioni emotive, maggiore consapevolezza di sé e miglioramento del sonno.
La pratica dello yoga giapponese si focalizza sulla concentrazione e sul movimento del corpo per far circolare l’energia. Attraverso una serie di movimenti, meditazioni, pugni e calci senza avversario, si cerca un equilibrio costante tra mente e corpo, sia durante la pratica che nella vita quotidiana.
Lo yoga giapponese è adatto a chiunque e non presenta particolari controindicazioni, se non per casi specifici legati a problemi di salute o condizioni particolari che potrebbero impedire la pratica di determinati movimenti. È sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi pratica yoga, specialmente se si hanno condizioni particolari come problemi muscolari, articolari o gravidanza.