“Halloween: i veneti continuano a metterci lo zampino” – Zaia
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, presenta il suo libro “I pessimisti non fanno fortuna” a Roma, sottolineando le radici venete della festività di Halloween. Zaia racconta come le zucche intagliate e illuminate fossero una tradizione antica del Veneto, utilizzate per illuminare la strada alle anime dei defunti e per spaventare i passanti. Descrive Halloween come un fenomeno globale grazie agli americani, ma rivendica una parte della sua genesi nella cultura e tradizione veneta. Zaia invita i giovani a scoprire e tramandare questo straordinario patrimonio identitario. La storia veneta di Halloween è un racconto affascinante da condividere.
La tradizione delle zucche intagliate nel Veneto: tra storia e Halloween
Nel recente evento presso l’Hotel de Russie a Roma, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha presentato il suo libro “I pessimisti non fanno fortuna”. Durante la presentazione, Zaia ha sottolineato l’importanza di celebrare le tradizioni venete e ha parlato dell’origine delle zucche intagliate, collegandole alla festa americana di Halloween.
L’origine delle zucche intagliate risale ai secoli passati nel Veneto, dove venivano chiamate Lumère o Suche Baruche. Queste zucche, simili a quelle americane utilizzate per Halloween, venivano intagliate e illuminate per illuminare le strade durante le giornate più buie dell’autunno. Questa tradizione veneta ha influenzato anche la nascita della festa di Halloween, che oggi coinvolge milioni di persone in tutto il mondo.
Luca Zaia ha invitato i veneti a festeggiare Halloween con allegria, ma anche a riflettere sulla tradizione veneta che si nasconde dietro questa festività. I giovani vengono quindi incoraggiati a conoscere e preservare l’eredità storica e culturale del Veneto, tramandando così un patrimonio di identità unico e prezioso.
In conclusione, la storia delle zucche intagliate nel Veneto mostra come le tradizioni locali possano influenzare eventi globali come Halloween, creando un legame tra passato e presente che va valorizzato e preservato per le future generazioni.
La storia delle zucche intagliate: un legame tra Veneto e Halloween
Partendo dalla presentazione del libro di Luca Zaia all’Hotel de Russie a Roma, la discussione si è incentrata sul legame tra le zucche intagliate in stile Halloween e la tradizione veneta. Zaia, presidente della Regione Veneto, ha condiviso interessanti riflessioni sul tema, sottolineando come la pratica di intagliare zucche per creare lanterne illuminanti risalga a secoli fa nella storia veneta. Questa antica usanza, conosciuta come Suche Baruche o Lumère, aveva lo scopo di guidare le anime dei defunti durante le festività autunnali.
L’approfondimento sulla tradizione delle zucche intagliate ha portato alla luce una connessione sorprendente tra il Veneto e Halloween. Mentre gli americani hanno reso famosa a livello globale la festa di Halloween, è interessante notare come le radici di questa pratica si possano ritrovare nella storia veneziana. Le zucche intagliate e illuminate, utilizzate per spaventare e divertire, rappresentano un legame unico tra la cultura veneta e il fenomeno della festa americana.
La storia delle Suche Baruche e Lumère rappresenta un patrimonio culturale da tramandare alle generazioni future. Luca Zaia sottolinea l’importanza di raccontare ai giovani questa tradizione affascinante, che non solo sviluppa un senso di identità veneta, ma anche contribuisce a preservare la ricchezza di una cultura locale radicata nel territorio. Questo legame tra passato e presente rende ancora più significativo il modo in cui il Veneto ha influenzato e contribuito alla celebrazione di Halloween a livello mondiale.
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