Heidelberg Materials avvia un progetto per la decarbonizzazione della cementeria di Rezzato

Heidelberg Materials avvia un progetto per la decarbonizzazione della cementeria di Rezzato

Il Gruppo Heidelberg Materials sta esplorando la possibilità di decarbonizzare la cementeria di Rezzato-Mazzano, per produrre un cemento a impatto zero in Italia. Con tecnologie all’avanguardia come la cattura della CO2, il Gruppo punta a creare impianti sostenibili a livello mondiale. Il progetto di Rezzato-Mazzano potrebbe diventare il primo del genere nel nostro Paese, aprendo la strada alla produzione di materiali per costruzioni neutri dal punto di vista del carbonio. Questo impegno richiederà sostegno finanziario e strategie nazionali, ma potrebbe contribuire significativamente agli obiettivi di decarbonizzazione europei e nazionali entro il 2050.

Heidelberg Materials avvia lo studio di fattibilità per la decarbonizzazione della cementeria di Rezzato-Mazzano

Heidelberg Materials ha avviato lo studio di fattibilità del progetto di decarbonizzazione della cementeria di Rezzato-Mazzano, in provincia di Brescia. Questo potrebbe essere il primo impianto in Italia a produrre localmente un cemento a impatto zero dal punto di vista della CO2. Il Gruppo Heidelberg Materials, che nel 2016 ha acquisito Italcementi, è leader nella produzione del cemento e all’avanguardia nello studio e nell’applicazione delle tecnologie di cattura della CO2 a livello industriale.

L’impianto Heidelberg Materials di Brevik in Norvegia sarà la prima cementeria al mondo a produrre un cemento net-zero entro il 2025, grazie alla cattura dell’anidride carbonica e al suo stoccaggio nelle profondità marine. Oltre all’impianto di Brevik, il Gruppo ha avviato percorsi verso la decarbonizzazione di impianti in Europa e Nord America, progettando di affiancare quello di Rezzato-Mazzano.

Il progetto di decarbonizzazione di Rezzato-Mazzano aprirebbe una nuova prospettiva per la produzione nazionale di materiali per le costruzioni sostenibili a bilancio carbonico neutro. Heidelberg Materials ha avviato interlocuzioni con Eni e Snam per una valutazione tecnica preliminare riguardo allo stoccaggio della CO2 catturata.

La CCS diventa cruciale per il settore HtA, offrendo un grande potenziale per settori come la produzione del cemento. Heidelberg Materials punta a catturare 10 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030. Il recente lancio di evoZero, il primo cemento Net zero carbon captured al mondo, rappresenta un passo significativo verso la decarbonizzazione dell’industria cementiera.

Heidelberg Materials avvia lo studio di fattibilità per la decarbonizzazione della cementeria di Rezzato-Mazzano

Heidelberg Materials ha avviato lo studio di fattibilità per il progetto di decarbonizzazione della cementeria di Rezzato-Mazzano, in provincia di Brescia. Questo progetto potrebbe trasformare l’impianto in uno dei primi a produrre localmente un cemento a impatto zero dal punto di vista della CO2 in Italia. Il Gruppo Heidelberg Materials, che ha acquisito Italcementi nel 2016, è all’avanguardia nello studio e nell’applicazione delle tecnologie di cattura della CO2.

Il Gruppo ha già avviato la produzione di un cemento net-zero nella cementeria di Brevik, in Norvegia, che sarà la prima al mondo a raggiungere questo traguardo entro il 2025. Heidelberg Materials sta ora pianificando di estendere questo progetto anche alla cementeria di Rezzato-Mazzano, che diventerebbe così la prima decarbonizzata in Italia, aprendo nuove prospettive per la produzione di materiali per le costruzioni sostenibili a bilancio carbonico neutro a livello nazionale.

La decarbonizzazione dell’impianto di Rezzato-Mazzano rappresenta una sfida tecnologica, industriale e finanziaria. Sarà necessario il supporto di una strategia nazionale e di finanziamenti pubblici nazionali ed europei. Il completamento del processo di decarbonizzazione prevede l’utilizzo o lo stoccaggio della CO2 catturata.

Heidelberg Materials ha avviato interlocuzioni con Eni e Snam per valutare la possibilità di partecipare ai processi di trasporto e stoccaggio della CO2 nei giacimenti di gas esauriti al largo di Ravenna. La CCS è stata identificata come una leva fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione europei e nazionali, soprattutto per settori come la produzione del cemento, dove diventa cruciale per mitigare le emissioni di CO2 nel lungo termine.

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