Huxley e il Caso Stauffer: il lungo viaggio verso l’adozione e la convivenza social

Huxley e il Caso Stauffer: il lungo viaggio verso l’adozione e la convivenza social

Myka e James Stauffer, due vlogger con un milione di follower su Instagram e famosi per i video sulla vita familiare, hanno scelto di rinunciare all’adozione del piccolo Huxley, un bambino cinese di cinque anni affetto da autismo.

In un video carico di emozioni, Myka e James hanno spiegato il motivo di questa difficile decisione. Durante i tre anni in cui hanno documentato l’adozione e la vita di Huxley, hanno scoperto che le necessità del bambino erano più impegnative di quanto avessero pensato inizialmente. Con il cuore spezzato, hanno annunciato di aver trovato una “nuova famiglia per sempre” per Huxley, assicurando di aver preso questa decisione per il suo bene.

La reazione del pubblico è stata divisa. Alcuni hanno mostrato comprensione per la scelta degli Stauffer, mentre altri hanno espresso indignazione. La pubblicazione del video alla fine di maggio ha causato una tempesta di critiche, con la perdita di migliaia di follower sul loro canale e la creazione di account sui social media che chiedevano “Giustizia per Huxley” e la cancellazione dei profili di Myka e James.

Le conseguenze si sono estese oltre i social media. Marchi come Fabletics, Suave, Danimals e Playtex Baby, che avevano collaborato con Myka, si sono rapidamente dissociati dagli Stauffer. Inoltre, l’ufficio dello sceriffo ha avviato un’indagine riguardo alla sicurezza degli altri figli della coppia.

Le opinioni sul comportamento degli Stauffer sono molto variegate. Alcuni li considerano genitori ben intenzionati ma inesperti, sopraffatti dalla situazione. Altri li accusano di essere narcisisti in cerca di fama, pronti a sfruttare un bambino per ottenere clic e profitto, abbandonandolo quando la situazione diventa troppo difficile.

Nell’ottobre 2017, Myka e James, insieme ai loro tre figli biologici, sono volati in Cina per incontrare Huxley. Il video di questo incontro, chiamato il “Gotcha Day” di Huxley, ha ottenuto oltre 5,5 milioni di visualizzazioni su YouTube. In seguito, Huxley è diventato il cuore del canale degli Stauffer, apparendo in momenti teneri con la sua nuova famiglia. Tuttavia, alla fine è stato diagnosticato con un grave disturbo dello spettro autistico di livello tre, con difficoltà comunicative permanenti.

Myka ha condiviso le difficoltà incontrate, affermando che le sfide erano degne di essere affrontate: “Mio figlio mi ha insegnato ad amare incondizionatamente.” Tuttavia, con il tempo, Huxley è apparso sempre meno nei video. I genitori hanno dovuto affrontare comportamenti problematici del bambino, causando traumi agli altri bambini della famiglia.

Alla fine, la decisione drastica di rinunciare all’adozione è stata presa. Myka si è scusata sui social media per la sua mancanza di preparazione nell’affrontare l’adozione di Huxley. Ora il bambino ha una nuova famiglia, con una figura materna con competenze mediche, secondo Myka.

La controversia attorno al caso Stauffer ha scosso la comunità online e ha sollevato discussioni su questioni delicate legate all’adozione e alla gestione delle disabilità. La vicenda ha evidenziato la complessità e le responsabilità legate all’adozione di bambini con esigenze speciali, suscitando reazioni contrastanti tra il pubblico.

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