I bacini di laminazione di Trissino sono stati inaugurati

I bacini di laminazione di Trissino sono stati inaugurati

Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha inaugurato questa mattina a Trissino (VI) il bacino di laminazione delle piene del fiume Agno, un’opera che si estende su una superficie di 80 ettari e che è in grado di immagazzinare 3,5 milioni di metri cubi di acqua. Questo nuovo bacino si inserisce in un progetto avviato dopo la terribile alluvione del 2010, quando Zaia ricopriva la carica di Commissario straordinario e successivamente di Presidente della Regione del Veneto.

Il Presidente Zaia ha sottolineato l’importanza di queste opere di prevenzione e protezione dal rischio alluvionale, evidenziando il duro lavoro e le sfide affrontate per portare a termine la progettazione e la realizzazione dei bacini. Zaia ha aggiunto che questo genere di interventi infrastrutturali sono fondamentali per salvare le vite dei cittadini e proteggere il territorio da eventi catastrofici come le alluvioni.

Grazie all’impegno della Regione del Veneto e dei suoi collaboratori, numerosi bacini di laminazione sono stati già completati su un totale di 23 previsti. Zaia ha dichiarato che bisogna continuare su questa strada per garantire la massima sicurezza possibile al territorio regionale. Il modello veneto, basato sull’azione preventiva e la realizzazione di infrastrutture di protezione idraulica, rappresenta un esempio virtuoso a livello nazionale.

Il bacino di Trissino e Arzignano, localizzato tra due comuni vicentini, è composto da due parti: un bacino di monte, capace di trattenere 2,7 milioni di metri cubi d’acqua, e un bacino di valle, con una capacità di 0,81 milioni di metri cubi. Questi bacini sono fondamentali per garantire la sicurezza di una vasta area che coinvolge le province di Vicenza, Padova, Verona e Venezia.

I lavori per la realizzazione del bacino sono iniziati nel 2015 e si sono conclusi nel 2022. L’investimento totale per l’opera è di 40.117.707,54 euro, di cui una parte consistente è stata destinata alla costruzione del bacino di monte e a quello di valle. Zaia ha ringraziato l’Assessore alla protezione civile e dissesto idrogeologico, Gianpaolo Bottacin, e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo importante progetto.

Infine, il Presidente della Regione del Veneto ha ricordato l’impegno e la determinazione degli amministratori locali, degli enti coinvolti e di tutti coloro che hanno lavorato per portare a termine questa fondamentale opera di protezione del territorio. Un plauso particolare è stato rivolto a coloro che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio, dimostrando la loro dedizione e il loro impegno per la sicurezza della comunità.

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