I Carabinieri TPC restituiscono all’ASP di Bologna un dipinto del ‘600
I Carabinieri del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Bologna hanno restituito il dipinto ovale olio su tela raffigurante San Giovanni Evangelista alla Quadreria dell’ASP Città di Bologna. La cerimonia di restituzione si è svolta alla presenza di autorità e esperti del settore. La ricerca del dipinto è stata avviata dopo che i Carabinieri TPC sono venuti a conoscenza della vendita illecita del quadro, rubato da ignoti malfattori nel 1975 dal Santuario di Santa Maria del Baraccano di Bologna. Grazie agli accertamenti condotti, è emerso che il dipinto in vendita corrispondeva a quello rubato nel furto avvenuto nel 1975. Il dipinto, realizzato da un pittore bolognese del XVII secolo, è stato recuperato nel mese di aprile 2023.
La delicata attività di polizia giudiziaria è stata necessaria poiché il dipinto era stato già venduto e affidato a due restauratori tra Milano e Reggio Emilia. L’opera e la cornice sono state tempestivamente sequestrate per evitare ulteriori dispersioni. Gli accertamenti presso l’Archivio fotografico della Soprintendenza Archeologia e Belle Arti hanno confermato che il dipinto recuperato era catalogato nell’inventario del Conservatorio di Santa Maria del Baraccano nel 1970.
La storia del dipinto ha attirato l’interesse di esperti e appassionati d’arte, che hanno seguito con attenzione le fasi del recupero e della restituzione. La presenza di autorità e esperti alla cerimonia di restituzione sottolinea l’importanza della tutela del patrimonio culturale e la determinazione delle forze dell’ordine nel combattere il traffico illecito di beni culturali.
La collaborazione tra le istituzioni coinvolte nel recupero del dipinto è stata fondamentale per il successo dell’operazione. Le indagini condotte dai Carabinieri TPC hanno permesso di riportare il dipinto alla sua sede originaria, contribuendo così alla salvaguardia del patrimonio artistico della città di Bologna.
Il dipinto raffigurante San Giovanni Evangelista è stato oggetto di interesse da parte della stampa e del pubblico, che hanno seguito con vivo interesse la vicenda. La restituzione dell’opera è stata accolta con soddisfazione da parte delle autorità e rappresenta un importante risultato nella lotta contro il traffico illecito di opere d’arte.
La Quadreria dell’ASP Città di Bologna accoglie con gioia il ritorno del dipinto, che ha riportato alla luce un capitolo importante della storia artistica della città. La collaborazione tra le istituzioni e il lavoro svolto dai Carabinieri TPC dimostrano l’impegno nel preservare e tutelare il patrimonio culturale di Bologna e delle sue province limitrofe.