I dazi fanno crollare le borse europee: Milano perde tutti i guadagni del 2025 e chiude in calo del 6,54%

I dazi fanno crollare le borse europee: Milano perde tutti i guadagni del 2025 e chiude in calo del 6,54%

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L’escalation della guerra commerciale tra Usa e Cina ha scatenato una serie di eventi devastanti nei mercati finanziari globali. Jerome Powell della Fed ha deluso le aspettative annunciando che i dazi aumenteranno l’inflazione, contrastando le richieste di Trump di tagliare i tassi. I mercati hanno subito perdite significative, con Milano che ha perso il 6,54% e Wall Street che ha subito un crollo del 5%. Le principali piazze finanziarie europee hanno anche registrato pesanti ribassi. La situazione è aggravata dal calo dei prezzi del petrolio, toccando minimi dal 2021.

Guerra commerciale: tracollo dei mercati internazionali

A Milano, al Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari, sede della Borsa Italiana, l’escalation della guerra commerciale innescata da Donald Trump ha scosso i mercati finanziari. La Cina ha risposto alle restrizioni degli Stati Uniti annunciando dazi fino al 34% sulle importazioni americane e facendo ricorso all’Organizzazione mondiale del commercio (WTO).

La reazione della Cina ha scatenato un effetto domino sui mercati globali, amplificato dalle dichiarazioni del capo della Federal Reserve, Jerome Powell. Le sue parole sul possibile aumento dell’inflazione a causa dei dazi hanno deluso le aspettative della Casa Bianca, che auspicava un taglio dei tassi. Questo ha provocato la furia di Trump, che ha fatto pressioni affinché la Fed agisse diversamente.

L’incertezza legata alla guerra commerciale ha causato il crollo dei mercati in Europa, con Milano che ha registrato una perdita del 6,54% in un solo giorno, un calo superiore persino a quello seguito agli attacchi alle Torri Gemelle nel 2001. Wall Street ha subito un crollo del 5%, mentre Parigi, Francoforte, Londra e Madrid hanno visto cali tra il 4% e il 6%.

La situazione è stata ulteriormente aggravata dal crollo del prezzo del petrolio, che ha toccato minimi dal 2021. L’incertezza e la volatilità dei mercati internazionali lasciano presagire giorni difficili per gli investitori e le economie globali.

Guerra commerciale tra USA e Cina: impatti sui mercati globali

La recente escalation della guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina ha scatenato profonde preoccupazioni nei mercati globali. La Cina ha risposto alle restrizioni imposte dagli USA annunciando l’innalzamento dei dazi sulle importazioni americane al 34% e il ricorso al Wto.

I mercati finanziari hanno subito un tracollo, con l’Europa che ha perso oltre 1.241 miliardi di euro in soli due giorni. A Milano, l’indice ha registrato un crollo del 6,54%, il peggiore dal 2001. Wall Street ha visto un calo del 5%, mentre altre importanti piazze finanziarie europee come Parigi, Francoforte, Londra e Madrid hanno subito ribassi significativi.

Le dichiarazioni del capo della Fed, Jerome Powell, hanno contribuito a destabilizzare ulteriormente i mercati, con l’avvertimento che i dazi porteranno a un aumento dell’inflazione e quindi è presto per tagliare i tassi. Le tensioni tra Trump e Powell si sono acuite, evidenziando la complessità della situazione e l’incertezza che aleggia sui mercati globali.

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