I professionisti europei possono dare un grande contributo – Cappiello
Carla Cappiello, candidata per Fratelli d’Italia nel collegio Centro alle elezioni europee, ha sottolineato l’importanza di conservare le eccellenze italiane e portarle in Europa. Ha espresso la necessità di evitare sconti con direttive che minacciano di ridurre gli standard in settori dove l’Italia eccelle. Cappiello, che ha una lunga storia nell’Ordine degli Ingegneri, crede che i professionisti possano contribuire significativamente alla crescita del paese, indipendentemente dal settore in cui operano.
L’Europa è fondamentale per l’Italia e secondo Cappiello, il nostro paese deve recepire e attuare le direttive europee per favorire la crescita nazionale. La candidata di FdI ha annunciato una battaglia sulle tariffe professionali, evidenziando la necessità di ripristinare le tariffe abolite nel 2012 dal governo Bersani per garantire la qualità delle prestazioni dei professionisti.
Inoltre, Cappiello ha affrontato il tema del digitale e dell’intelligenza artificiale, sottolineando l’importanza di favorire la presenza di leadership digitali e tecnologiche per il futuro dell’industria. Ha evidenziato la necessità di semplificare l’accesso ai fondi europei per le startup e le PMI tecnologiche e di investire nella ricerca. Cappiello ha sottolineato l’importanza di accompagnare lo sviluppo tecnologico con la tutela del cittadino e principi etici.
La sostenibilità e l’ambiente sono temi cruciali nel dibattito europeo. Cappiello ha evidenziato la necessità di considerare il transitorio nel passaggio alle emissioni zero nell’automotive, per garantire una transizione graduale verso tecnologie più sostenibili. Ha poi affrontato la questione dell’efficientamento energetico delle abitazioni, sottolineando le sfide tecniche e sociali legate alla direttiva europea in Italia.
Infine, Cappiello ha concluso sottolineando l’importanza di considerare gli aspetti regolatori e sociali nel processo legislativo europeo. Ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni che tengano conto delle specificità italiane e garantiscano un equilibrio tra sviluppo tecnologico, sostenibilità ambientale e tutela del patrimonio immobiliare e sociale del paese.