IBM Asti: collaborazione con le imprese per una AI efficiente e diffusa

L’intelligenza artificiale sta cambiando il modo di lavorare e innovare, rendendo i modelli accessibili a tutti. IBM si impegna a fare dell’IA una risorsa affidabile e etica, supportando le imprese in questo processo di trasformazione. Con WatsonX, una nuova piattaforma che unisce IA tradizionale e generativa, l’azienda promuove la democratizzazione dell’IA e la condivisione di modelli open source. L’obiettivo è accelerare l’adozione dell’IA, riducendo i costi operativi e migliorando le performance attraverso un addestramento collaborativo e incrementale. IBM crede che l’innovazione sia importante, ma valutare le sue ripercussioni è altrettanto cruciale.
Intelligenza artificiale: trasformare il modo di lavorare e innovare
Stefania Asti, Data&AI Software Sales Director di IBM Italia, sottolinea l’importanza dell’intelligenza artificiale come acceleratore di produttività. Con l’avvento della tecnologia generativa, l’accessibilità ai modelli è aumentata, consentendo a tutte le aziende di beneficiarne. IBM si impegna a rendere la tecnologia trasformativa e democratica, supportando non solo le grandi imprese ma anche le PMI.
L’uso dell’intelligenza artificiale porterà a un aumento della produttività aziendale entro il 2030, equiparabile al valore di un altro PNRR. L’automazione e l’efficientamento dei processi saranno cruciali per raggiungere questi obiettivi. Asti mette in evidenza il ruolo centrale dei dati nell’intelligenza artificiale, sottolineando che senza di essi essa sarebbe priva di significato.
IBM si impegna a sviluppare un’intelligenza artificiale affidabile ed etica, basata su principi solidi che garantiscono la trasparenza e la sicurezza dei dati. Il coinvolgimento attivo delle imprese nel processo di addestramento dei modelli è fondamentale, al fine di massimizzare i benefici aziendali e mantenere la proprietà dei dati.
La collaborazione di IBM con le imprese, attraverso programmi come AI Experience, mira a democratizzare l’intelligenza artificiale e favorire la condivisione di modelli open source. Asti sottolinea l’importanza della formazione collaborativa e incrementale dei modelli, che porta a risultati sempre più performanti e adattabili alle esigenze del mercato. Con l’approccio innovativo di IBM, l’intelligenza artificiale diventa un valore aggiunto per tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni.
Il futuro del lavoro e dell’intelligenza artificiale secondo IBM Italia
Stefania Asti, Data&AI Software Sales Director di IBM Italia, ha sottolineato l’importanza dell’intelligenza artificiale come acceleratore di produttività e innovazione nel mondo del lavoro. Secondo Asti, l’intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente le competenze richieste, ma anche rendendo accessibili i modelli a tutte le aziende, grandi o piccole. IBM punta a rendere la tecnologia trasformativa e democratica, e a supportare le imprese di ogni dimensione nella trasformazione digitale.
L’effetto dell’intelligenza artificiale si rifletterà in un notevole aumento della produttività entro il 2030, grazie all’automazione e all’efficientamento dei processi aziendali. Asti sottolinea il ruolo fondamentale dei dati come pilastri dell’intelligenza artificiale e come elemento chiave per il successo di questa tecnologia. IBM lavora per garantire ai clienti un’intelligenza artificiale affidabile, basata su principi solidi di spiegabilità, affidabilità, privacy ed etica.
IBM si impegna a supportare le imprese italiane nel processo di adozione dell’intelligenza artificiale, con programmi come AI Experience che mirano a sensibilizzare e formare sulle potenzialità della tecnologia. La nuova piattaforma watsonx di IBM combina intelligenza artificiale tradizionale e generativa, offrendo modelli affidabili preaddestrati. La collaborazione e la condivisione dei modelli con la comunità open source sono fondamentali per promuovere la democratizzazione dell’intelligenza artificiale e accelerare l’innovazione.
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