Igor il russo arrestato, l’estradizione dopo il processo in Spagna
Igor il russo arrestato. Dopo circa otto mesi di ricerche il killer di Budrio è stato rintracciato e fermato in Spagna, durante un conflitto a fuoco con la Guardia Civil.
La Guardia civil spagnola è riuscita a mettergli le manette ai polsi dopo un inseguimento di circa otto ore. Fuggiva a bordo di un pick up verde rubato. Prima della cattura Igor il russo, ha commesso altri tre omicidi nelle zone rurali nei pressi di Saragozza, a Teruel: le due guardie civili Víctor Romero Pérez, 30 anni, Víctor Jesús Caballero Espinosa, 38 anni, e José Iranzo, allevatore di ovini e sindacalista, che li accompagnava nella ricerca di un uomo che il 5 dicembre aveva assaltato una fattoria e aveva ferito due persone.
Igor il russo arrestato: arrestato al culmine di un conflitto a fuoco
La notiziaè stata confermata dalla polizia italiana. «El Mundo» riferisce dell’arresto di un «ex militare dell’est» che non ha rivelato la sua identità alle forze dell’ordine, Igor durante il tentativo di cattura avrebbe ucciso due agenti della Guardia Civil.
L’operazione è avvenuta alle 3 della mattina, a Teruel, nella comunità autonoma dell’Aragona. Nel conflitto a fuoco morta anche una persona che abitava nella zona.
La polizia scientifica italiana è stata interessata dalle autorità spagnole per le procedure d’identificazione dell’uomo arrestato.
L’estradizione dopo il processo in Spagna per le tre vittime
L’estradizione di Igor nel nostro Paese, che aveva spiccato un mandato di cattura europeo ai suoi danni, sarà molto probabilmente sospesa dall’Audiencia nacional spagnola «fino al processo o fino all’esecuzione della pena» per gli omicidi commessi in Spagna. Lo scrive l’agenzia Efe, secondo quanto riporta El Pais, che cita fonti del tribunale.
Norbert Feher, questo il vero nome di Igor, verrà processato «sicuramente secondo le norme», ha detto il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, ma «coordinandoci con gli altri Stati. Ci sarà una richiesta di estradizione che, come è ovvio che sia, dovrà fare i conti, nel momento della tempistica, con il fatto che il Paese richiesto ha nell’attualità un procedimento penale per fatti gravissimi commessi in quel territorio».
Gli omicidi in Italia
Igor Vaclavic, 41 anni è balzato alla cronaca nera da quando ha ucciso un barista l’1 aprile nel corso di una rapina a Riccardina di Budrio e pochi giorni dopo la guardia ecologica volontaria Valerio Verri. L’uomo viene soprannominato ‘Igor il russò perché lui stesso dice di provenire da lì e di essere un ex militare. In realtà in base alle verifiche degli inquirenti Vaclavic, che ha diversi alias, potrebbe essere originario di un paese della ex Jugoslavia e non sarebbe un ex militare.