Ikea rapina ad Afragola con pistole e kalashnikov, bottino da 110 mila euro

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Ikea rapina ad Afragola. Finita nel mirino dei rapinatori il punto vendita Ikea di Afragola, nell’entroterra napoletano. L’assalto è avvenuto domenica 18 marzo alle 12, ora in cui il centro commerciale si trovava gremito di gente. La banda di rapinatori, formata da sei persone, avrebbe agito nel piazzale antistante il centro, minacciando le quattro guardie giurate che stavano portando l’incasso appena prelevato dalle casse per depositarli nel caveau della società, facendosi consegnare oltre al denaro anche le pistole di ordinanza.

Secondo una prima ricostruzione i banditi, armati di pistole e kalashnikov, avrebbero colto di sorpresa gli agenti che si trovavano in un’area riservata ai dipendenti,intenti a collocare l’incasso in un furgone blindato, facendosi consegnare armi e bottino che ammonta a circa 110 mila euro.

Ikea rapina ad Afragola: il colpo in pieno giorno e in poco più di un minuto

La rapina si è svolta molto rapidamente, pare sia durata in tutto poco più di un minuto, e i banditi hanno agito con una precisione quasi chirurgica, curando tutto nei minimi dettagli, dall’ingresso in un’area riservata cosi da non coinvolgere i molti clienti che affollavano il megastore svedese evitando cosi conseguenze, alla rapidità dell’operazione, il tutto in pieno giorno, ad orario in cui il punto vendita era appunto gremito di gente, per poi fuggire a bordo di due veicoli, abbandonati probabilmente nelle campagne del napoletano, facendo cosi perdere le proprie tracce.

Tutte queste dinamiche portando a pensare si sia trattato di professionisti. A dare l’allarme sono stati i vigilantes rapinati, malgrado la rapina sia avvenuta alla presenza di decine di dipendenti che però non si sono curati di avvisare nell’immediato le forze dell’ordine. Sono in corso le indagini, e le autorità di competenza hanno preso al vaglio i video delle telecamere di sorveglianza dell’intera area che ospita l’Ikea,e che con molta probabilità hanno ripreso i banditi fuggire, per individuare i responsabili dell’assalto.

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