Il 2024 segna un record per i trapianti e le donazioni di organi

Il 2024 segna un record per i trapianti e le donazioni di organi

Il 2024 è stato un anno record per le donazioni e i trapianti in Italia, con un aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente. Sono stati registrati 2.110 prelievi di organi e 4.692 interventi, i volumi di attività più alti mai realizzati nel paese. Il tasso nazionale di donazione è salito a 30,2 donatori per milione di persone, posizionando l’Italia ai primi posti europei. Le regioni meridionali mostrano una crescita significativa, riducendo il divario con il Nord. I trapianti di cuore e rene sono quelli che registrano maggiori aumenti. Complessivamente, l’Italia ha raggiunto il livello più elevato di trapianti per milione di persone, con il Veneto in testa tra le regioni.

Record per le donazioni e i trapianti in Italia nel 2024

L’anno 2024 si è chiuso con risultati straordinari per le donazioni e i trapianti in Italia. Sono stati registrati 2.110 prelievi di organi e ben 4.692 interventi, con un aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente. Questi dati rappresentano i volumi di attività più elevati mai raggiunti nel nostro Paese. La rete nazionale trapianti ha annunciato con orgoglio di aver ottenuto le migliori performance della storia nel corso dell’ultimo anno, confermando l’importanza e l’efficacia del Sistema sanitario nazionale.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha esaltato i risultati ottenuti nel 2024, sottolineando il valore della donazione d’organo come segno di civiltà. L’aumento del 2,7% nelle donazioni rispetto al 2023 e le 3.192 segnalazioni di potenziali donatori provenienti dalla rianimazione sono stati fondamentali per permettere la realizzazione di 4.692 trapianti, 226 in più rispetto all’anno precedente. Il tasso nazionale di donazione ha raggiunto quota 30,2 donatori per milione di persone, posizionando l’Italia tra i primi Paesi europei per donazioni di organi.

Le regioni che hanno evidenziato i tassi di donazione più elevati sono state la Toscana, l’Emilia Romagna e il Veneto, con cifre superiori alla media nazionale. In particolare, le regioni meridionali hanno registrato una crescita significativa dei tassi di donazione, riducendo il divario con il Nord. La Sicilia, la Campania e la Calabria hanno mostrato incrementi importanti, dando avvio a un processo di equilibrio territoriale.

Per quanto riguarda i trapianti, nel 2024 si è registrato un incremento soprattutto per quelli di cuore e di rene. I trapianti di rene sono stati 2.393, mentre quelli di cuore hanno toccato il numero di 418. Anche i trapianti di fegato sono aumentati, confermando il trend positivo dell’ultimo anno. Complessivamente, l’Italia ha raggiunto il livello più alto di trapianti ogni milione di persone mai registrato, posizionandosi al vertice a livello europeo.

Record di donazioni e trapianti in Italia nel 2024

Il 2024 è stato un anno record per le donazioni e i trapianti in Italia. Con 2.110 prelievi di organi e 4.692 interventi, si è registrato un aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente. Questi numeri rappresentano i volumi di attività più alti mai raggiunti nel nostro Paese, confermando l’eccellenza della rete nazionale trapianti.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha dichiarato con soddisfazione che il 2024 ha visto le performance migliori mai ottenute finora dalla rete nazionale trapianti. Ha sottolineato l’importanza di queste cifre, che testimoniano il valore del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e la possibilità di garantire prestazioni di eccellenza gratuitamente. La donazione d’organo, secondo il ministro, è un segno di civiltà e va incoraggiata per continuare a migliorare i risultati.

Le donazioni di organi sono aumentate del 2,7% rispetto al 2023, con 3.192 segnalazioni di potenziali donatori provenienti dalla rianimazione. Grazie a questi numeri, sono stati realizzati ben 4.692 trapianti, 226 in più rispetto all’anno precedente. Il tasso nazionale di donazione ha raggiunto 30,2 donatori per milione di persone, posizionando l’Italia ai primi posti in Europa.

Per quanto riguarda i trapianti, quelli di cuore e di rene sono cresciuti rispettivamente del 13% e del 6,6%. I trapianti di rene sono stati 2.393, quelli di cuore 418 e quelli di fegato 1.732. In generale, l’Italia è salita da 69,2 a 75,5 trapianti ogni milione di persone, con il Veneto in testa alle regioni con 130,5 trapianti per milione di persone. Le regioni del sud hanno evidenziato un aumento significativo dei tassi di trapianto, dimostrando una riduzione del divario tra Nord e Sud.

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