Il 2024 sarà quasi certamente l’anno più caldo mai registrato, con la temperatura globale oltre 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali. Questo dato, reso noto dal Copernicus Climate Change Service (C3S), segna una nuova pietra miliare nei record climatici e dovrebbe spingere verso maggiori ambizioni nella lotta ai cambiamenti climatici. Secondo i dati forniti da Copernicus, l’anomalia della temperatura media per i primi 10 mesi del 2024 è la più alta mai registrata per questo periodo e si prevede che l’intero anno supererà il limite critico di 1.5°C. Questo dato richiede azioni concrete e ambiziose in vista della COP29.
Il 2024 si preannuncia come l’anno più caldo mai registrato, con la temperatura globale che si attesta ben al di sopra dei livelli preindustriali. Secondo il Copernicus Climate Change Service (C3S), la temperatura media globale degli ultimi 12 mesi ha registrato un aumento significativo rispetto alle medie del periodo 1991-2020 e del periodo preindustriale tra il 1850 e il 1900.
Il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus fa sapere che nei primi 10 mesi del 2024 l’anomalia della temperatura globale è stata di 0.71°C rispetto alla media del periodo 1991-2020, segnando un nuovo record per lo stesso periodo dell’anno precedente. Si prevede che il resto del 2024 non porterà significative variazioni, confermando il 2024 come l’anno più caldo mai registrato.
Questi dati dovrebbero fungere da stimolo per aumentare le ambizioni nella lotta ai cambiamenti climatici, in vista della prossima Conferenza sui cambiamenti climatici, la COP29. È fondamentale che questa ennesima conferma dell’aumento dei livelli di temperatura sia un richiamo all’azione urgente e coordinata per contrastare il riscaldamento globale.
Il 2024 è destinato a superare il limite di 1.5°C al di sopra dei livelli preindustriali, confermando la tendenza inesorabile verso un aumento della temperatura globale. È essenziale che i governi e la comunità internazionale adottino misure efficaci e drastiche per ridurre le emissioni di gas serra e preservare il nostro pianeta per le generazioni future.
Il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus ha reso noto che il 2024 sarà quasi certamente l’anno più caldo e il primo ad avere una temperatura sopra 1.5°C rispetto ai livelli preindustriali. Questo rappresenta una nuova pietra miliare nei record di temperatura globale e dovrebbe essere un segnale per aumentare le ambizioni nella lotta ai cambiamenti climatici.
Secondo i dati forniti da Copernicus, la temperatura media globale degli ultimi 12 mesi è stata di 0.74°C sopra della media del periodo 1991-2020 e di 1.62°C sopra della media preindustriale. Questa anomalia è la più alta mai registrata e segna un aumento significativo rispetto agli anni precedenti.
Nei primi 10 mesi del 2024, l’anomalia della temperatura globale è stata di 0.71°C sopra della media del 1991-2020, registrando un aumento di 0.16°C rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È ormai quasi certo che il 2024 sarà l’anno più caldo mai registrato, con temperature molto superiori ai livelli preindustriali.
Nonostante si preveda che l’anomalia della temperatura per la seconda metà del 2024 possa scendere quasi a zero, è evidente che quest’anno batta ogni record di calore. Questi dati dovrebbero essere un forte richiamo per aumentare gli sforzi nella lotta ai cambiamenti climatici e per rafforzare le azioni a livello globale.
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