Il 23% dell’energia importata dall’Italia da Malta proviene dal carbone

Il 23% dell’energia importata dall’Italia da Malta proviene dal carbone

A Milano, nel 2006, è stato scattato un foto che ritrae i tralicci dell’elettricità e i pali dell’alta tensione, simbolo dell’energia elettrica che alimenta la città. È importante notare che la foto può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, senza avere intenti diffamatori nei confronti delle persone rappresentate.

Nel 2023, quasi il 23% dell’energia importata a Malta attraverso l’interconnettore che la collega alla rete energetica italiana in Sicilia proveniva da centrali elettriche a carbone. Questa cifra rappresenta il doppio rispetto alla quota del 12% dell’anno precedente. Il carbone, però, è considerato il combustibile fossile più inquinante in termini di emissioni di carbonio e impatto sul cambiamento climatico.

I combustibili fossili, tra cui il carbone, il gas e il petrolio, rappresentano circa l’85% dell’energia trasportata dall’interconnettore, con un lieve calo rispetto al 2022. Nel 2023, Malta ha importato meno energia prodotta dal gas naturale, scendendo dal 69% al 58%, e ha aumentato l’importazione di energia da centrali a carbone.

Nonostante le centrali a carbone emettano una quantità di anidride carbonica maggiore rispetto alle centrali alimentate a gas naturale, Malta ha importato tre volte più energia dal carbone che da fonti energetiche rinnovabili, rimanendo al 7,3%. Le emissioni di carbonio del paese sono aumentate nel corso degli anni, passando da 388 grammi di anidride carbonica per kilowattora nel 2021 a 396 gCO2/kWh nel 2023.

Il mix energetico di Malta dipende principalmente da un impianto di gas naturale liquefatto (GNL) e dall’interconnettore elettrico che fornisce energia dal continente europeo tramite un cavo sottomarino dalla Sicilia. Il gas naturale ha rappresentato il 69% del mix energetico, ma il paese sta già pianificando la costruzione di un secondo interconnettore per garantire un’energia sufficiente per la crescita economica e l’elettrificazione del trasporto.

Malta si trova ad affrontare per il secondo anno consecutivo interruzioni nella fornitura di elettricità alle famiglie e alle imprese. Questa situazione sottolinea l’importanza di trovare soluzioni sostenibili per garantire un approvvigionamento energetico affidabile e pulito per il futuro.

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