Il 25% degli italiani è indeciso alle Europee, rivela il sondaggio Demopolis

Il 25% degli italiani è indeciso alle Europee, rivela il sondaggio Demopolis

A poco più di due settimane dal voto per le Elezioni Europee, il consenso degli elettori italiani sembra essere ancora in gran parte indeciso. Secondo l’ultima indagine condotta dall’Istituto Demopolis, solo il 65% di coloro che immaginano di recarsi alle urne ha già un orientamento preciso. Ciò significa che meno di due italiani su tre hanno già deciso per chi votare, mentre il restante 23% è ancora completamente indeciso sulla scelta da compiere.

Il 12% degli intervistati ha espresso un’intenzione di voto, ma ammette di poter cambiare idea nei prossimi giorni. Questo quadro di incertezza a soli 16 giorni dall’appuntamento elettorale ha portato l’Istituto Demopolis a analizzare non solo il voto attuale, ma anche l’elettorato certo, composto da coloro che hanno già fatto una scelta definitiva, e il bacino potenziale delle forze politiche, rappresentato da coloro che non escludono l’ipotesi di votare un certo partito.

Se le elezioni si svolgessero oggi, Fratelli d’Italia sarebbe il primo partito con il 27% dei voti, con un voto certo del 24,5% e un potenziale del 30%. Il Partito Democratico, in lieve crescita negli ultimi giorni, otterrebbe il 22%, puntando su un nucleo duro del 19,8% e un potenziale del 24%. Al terzo posto si colloca il Movimento 5 Stelle con il 14,5%, contando su un voto certo dell’11% e un potenziale del 17%.

Si intravede una sfida per il quarto posto tra la Lega all’8,8% e Forza Italia all’8,7%, entrambe con un bacino mobile di elettori che oscilla tra il 6,5% e il 10%. Altre liste politiche si candidano ad entrare nel Parlamento Europeo, con Alleanza Verdi Sinistra al 4,3% e la lista Stati Uniti d’Europa al 4,2% sopra la soglia del 4%. Azione avrebbe oggi il 3,7%, la lista Libertà il 2,8% e la lista Pace Terra e Dignità il 2,2%, ma è probabile che i loro consensi si modifichino nei prossimi giorni.

Il direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento, sottolinea che la motivazione e la partecipazione alle urne degli elettorati avranno un impatto significativo sul peso dei singoli partiti. La situazione attuale è solo una fotografia di un consenso ancora incerto, che potrebbe modificarsi significativamente nelle ultime due intense settimane di campagna elettorale.

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