Il borgo di Palazzo Adriano si trasforma in un’area “smart” grazie alla fibra di Open Fiber

Il borgo di Palazzo Adriano si trasforma in un’area “smart” grazie alla fibra di Open Fiber

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Palermo è diventata il cuore della transizione digitale grazie alla rete di telecomunicazioni a banda ultra larga di Open Fiber. Il borgo di Palazzo Adriano, reso celebre dal film “Nuovo Cinema Paradiso”, è ora uno dei più di 300 Comuni siciliani inclusi nel Piano BUL per ridurre il divario digitale. La fibra ottica FTTH ha reso possibile la connessione ad alta velocità per abitazioni, imprese, scuole e siti culturali come il Museo Cinema Paradiso. Questa infrastruttura ha attirato l’interesse di nomadi digitali come il fotografo argentino Matias Fabregues, che ha scelto di trasferirsi a Palazzo Adriano per lavorare e vivere in un ambiente digitalmente avanzato.

Palazzo Adriano: un borgo alla conquista della digitalizzazione

Palazzo Adriano, noto per essere il set naturale del film “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, ha visto una trasformazione digitale grazie alla rete di telecomunicazioni a banda ultra larga di Open Fiber. Questo borgo dei Monti Sicani è uno dei più di 300 Comuni siciliani coinvolti nel Piano BUL, permettendo così agli abitanti di navigare sul web ad alta velocità.

L’infrastruttura di fibra ottica FTTH di Open Fiber non solo ha portato benefici per le attività commerciali e le imprese del luogo, ma ha anche reso possibile la creazione di un Museo Cinema Paradiso, che offre un’interazione multimediale ai visitatori attraverso la realtà aumentata. La connettività offerta dalla fibra ottica ha attirato anche stranieri, come il fotografo argentino Matias Fabregues, che ha scelto di trasferirsi a Palazzo Adriano insieme alla moglie per lavoro.

Il sindaco Nicola Granà sottolinea l’importanza della fibra ottica per garantire elevati standard di connessione ultraveloce che non risentono delle condizioni atmosferiche, consentendo un’ottima qualità delle videochiamate e una connettività affidabile per tutti. Emilio Marino di Open Fiber evidenzia come la tecnologia FTTH stia riducendo il digital divide di piccoli comuni come Palazzo Adriano, portando la copertura delle reti tlc in Italia al 60%.

La sinergia tra Open Fiber e i Comuni è fondamentale per portare avanti il progetto di digitalizzazione del Paese, aumentando il tasso di utilizzo delle infrastrutture e favorendo la crescita sociale e lo sviluppo economico. Grazie al lavoro svolto, l’Italia si avvicina alla media europea nella copertura delle reti e ora si concentra sull’aumento dell’utilizzo delle infrastrutture digitali.

La trasformazione digitale di Palazzo Adriano grazie alla fibra ottica di Open Fiber

Palermo, cuore pulsante della transizione digitale

Da set naturale del film Premio Oscar “Nuovo Cinema Paradiso” a cuore pulsante della transizione digitale, Palazzo Adriano oggi è uno dei borghi dei Monti Sicani che naviga sul web ad alta velocità grazie alla rete di telecomunicazioni a banda ultra larga realizzata da Open Fiber. Un’infrastruttura che innova questo comune dell’entroterra in provincia di Palermo, scelto da Giuseppe Tornatore per ambientare il suo capolavoro cinematografico.

La connettività che trasforma la vita e il lavoro

Palazzo Adriano è diventato luogo del cuore per molti stranieri, che hanno scelto di spostarsi dall’altra parte del mondo per vivere e lavorare nell’entroterra della Sicilia. Un esempio è la storia del fotografo argentino Matias Fabregues, che ha scelto di trasferirsi da La Plata per abitare stabilmente nel centro storico del borgo. Grazie alla connettività offerta dalla fibra ottica FTTH, lui e sua moglie possono lavorare in remoto con agenzie pubblicitarie e multinazionali, mantenendo una connessione stabile con i loro cari in Argentina.

La sinergia tra Open Fiber e i Comuni

Emilio Marino, field operation manager di Open Fiber, sottolinea il ruolo fondamentale della fibra FTTH nel ridurre il digital divide dei piccoli comuni come Palazzo Adriano. La collaborazione con i Comuni è essenziale per portare avanti il progetto di digitalizzazione del Paese e garantire elevati standard di connessione ultraveloce anche in aree rurali. Grazie al lavoro svolto da Open Fiber, la copertura delle reti tlc in Italia è cresciuta al 60%, avvicinandosi alla media Ue del 64%.

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