Il Brasile si rilancia mentre l’Argentina annaspa in Venezuela
Ritorno di Leo Messi, Argentina frena contro Venezuela. Otamendi segna ma Rondon pareggia sotto la pioggia. Colombia perde contro Bolivia e Brasile vince contro Cile. Argentina resta in testa, Colombia seconda. Brasile risale al quarto posto. Uruguay gioca contro il Perù. Messi si lamenta delle condizioni di gioco. Danilo, titolare imprescindibile nel Brasile. Argentina rimane campione del mondo. Venezia frena l’Argentina. Bolivia vince contro Colombia. Brasile vince contro Cile. Uruguay gioca contro Perù. Argentina rimane in testa. Colombia seconda. Colombia gioca contro Bolivia. Brasile vince contro Cile. Uruguay gioca contro Perù. Argentina campione del mondo.
Leo Messi non basta e l’Argentina frena contro il Venezuela
Nella nona giornata del girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali 2026, l’Argentina ha affrontato il Venezuela all’Estadio Monumental de Maturin. Nonostante il ritorno di Leo Messi in nazionale dopo un infortunio, la squadra argentina ha ottenuto solo un pareggio 1-1. Otamendi ha sbloccato il punteggio al 13° minuto, ma il Venezuela è riuscito a pareggiare al 65° grazie a una rete di Rondon.
La partita è stata caratterizzata da condizioni meteorologiche avverse, con un’incessante pioggia che ha reso difficile il gioco per entrambe le squadre. Messi stesso ha lamentato che il campo non era di aiuto e che la palla rimaneva impantanata, rendendo difficile gli scambi di gioco. Nonostante l’introduzione di Paredes e Lautaro nel finale, l’Argentina non è riuscita a segnare il gol della vittoria.
Con questo pareggio, l’Argentina resta comunque in testa al girone di qualificazione con 19 punti, seguita dalla Colombia con 16 punti. Nel frattempo, il Brasile ha ottenuto una vittoria importante contro il Cile, ribaltando il punteggio nel secondo tempo e salendo al quarto posto in classifica con 13 punti.
L’Uruguay si è invece confrontato con il Perù nella stessa giornata, mantenendo una posizione di classifica favorevole. Queste partite hanno confermato la competizione agguerrita tra le squadre sudamericane in vista dei Mondiali 2026, con risultati inaspettati e un equilibrio che rende ogni partita una sfida da non sottovalutare.
Argentina frena contro il Venezuela: Messi non basta
Nella nona giornata del girone sudamericano di qualificazione ai Mondiali 2026, l’Argentina ha ottenuto un pareggio 1-1 contro il Venezuela all’Estadio Monumental de Maturin. Nonostante il ritorno di Leo Messi in campo, la Seleccion campione del mondo è riuscita ad aprire il punteggio al 13° minuto con un gol di Nicolas Otamendi, che ha sfruttato al meglio una punizione calciata da Messi. Tuttavia, la squadra ha faticato a mantenere il vantaggio e il Venezuela è riuscito a pareggiare al 65° con un’incornata di Rondon.
La partita si è svolta sotto una pioggia incessante che ha reso il terreno di gioco difficile da affrontare. Nonostante i tentativi di Scaloni di cambiare il corso della partita, inserendo giocatori come Paredes e Lautaro nel finale, l’Argentina non è riuscita a trovare la vittoria. Messi stesso ha commentato la prestazione della squadra, esprimendo la sua frustrazione per le condizioni avverse del campo che hanno reso difficile giocare a calcio.
Nonostante il pareggio, l’Argentina rimane in testa al girone di qualificazione con 19 punti, seguita dalla Colombia con 16 punti. Nel frattempo, il Brasile ha ottenuto una preziosa vittoria contro il Cile, ribaltando il risultato con le reti di Igor Jesus e Luiz Henrique. La squadra verdeoro è salita al quarto posto con 13 punti, a due lunghezze dall’Uruguay. La qualificazione ai Mondiali 2026 si fa sempre più avvincente e le squadre sudamericane si stanno preparando per le battaglie che verranno.
Non perderti tutte le notizie di sport su Blog.it