Il calendario internazionale è sovraccarico
Umberto Calcagno, presidente dell’AIC, ha partecipato al Gran Gala del Calcio 2023 Oscar del Calcio Awards AIC presso il Superstudio Maxi di Milano, Italia, il 4 dicembre 2023.
Calcagno ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al sovraffollamento del calendario internazionale, criticando la creazione del Mondiale per Club senza consultare i rappresentanti dei calciatori. Questo ha portato a un’azione legale coordinata da FIFPro Europe, con il sostegno dei sindacati dei calciatori inglesi e francesi. Secondo Calcagno, questa decisione unilaterale ha provocato un carico di partite eccessivo per i giocatori, compromettendo anche i campionati nazionali.
Il presidente dell’AIC ha evidenziato come i top player potrebbero arrivare a giocare fino a 85 partite in una stagione senza un periodo di riposo adeguato. Questa situazione, ha sottolineato, mette a rischio non solo la salute dei calciatori, ma anche la qualità del calcio in generale. Inoltre, ha esposto il rischio di una diminuzione del livello di gioco a causa della mancanza di tempo per gli allenamenti necessari.
Calcagno ha anche citato il rischio di un impoverimento del calcio europeo a causa della redistribuzione delle risorse verso competizioni internazionali come il Mondiale per Club. Inoltre, ha sottolineato come queste decisioni possano danneggiare la ripresa dei campionati nazionali e impedire lo sviluppo della passione per il calcio tra i giovani.
Il presidente dell’AIC ha sottolineato l’importanza di sedersi attorno allo stesso tavolo per discutere e trovare soluzioni condivise. Ha anche evidenziato la necessità di rispettare gli accordi collettivi riguardanti i periodi di riposo dei calciatori e ha sottolineato che il problema del sovraffollamento del calendario non riguarda solo il calcio maschile, ma anche quello femminile.
Infine, Calcagno ha concluso esprimendo la speranza che questo problema venga risolto al più presto per garantire un futuro sostenibile per il calcio a livello internazionale.
