Il cambiamento climatico mette a rischio le produzioni di vino e birra in Europa: Guinness, prosecco e pálinka in pericolo
I cambiamenti climatici stanno minacciando la produzione di bevande alcoliche tradizionali in Europa. Le forti piogge, la siccità e le tempeste stanno influenzando la coltivazione di uve per il Prosecco in Italia, essenziale per la produzione di questa bevanda popolare. La pálinka ungherese, un’altra bevanda tradizionale, sta subendo variazioni nel sapore a causa dei cambiamenti climatici che danneggiano le colture di frutta. Anche la birra britannica potrebbe essere a rischio a causa della diminuzione della produzione di luppolo. La Guinness, prodotta da Diageo, è minacciata dalla scarsità di acqua per la produzione.
Il cambiamento climatico minaccia le bevande alcoliche tradizionali europee
Le variazioni meteorologiche, aggravate dai cambiamenti climatici, stanno mettendo in pericolo le bevande alcoliche europee preferite. Piogge abbondanti, siccità e tempeste stanno influenzando la produzione di vino, liquori e birra, portando a un possibile cambiamento di sapore o addirittura alla scomparsa di alcune bevande.
Il Prosecco, vino frizzante italiano, potrebbe vedere una riduzione del raccolto fino al 20% a causa del clima estremo e del degrado del suolo nelle regioni di Valdobbiadene e Conegliano. Anche la pálinka ungherese, un’acquavite tradizionale, sta subendo cambiamenti a causa della minaccia alle colture di frutta come lamponi e ribes nero.
La birra britannica potrebbe essere messa a rischio dalla scarsità di luppolo dovuta al clima più caldo e secco. Gli scienziati stanno cercando di sviluppare varietà di luppolo resistenti ai cambiamenti climatici per evitare la scomparsa della birra. Anche la Guinness è a rischio a causa della scarsità d’acqua, un elemento essenziale per la produzione di bevande alcoliche.
Questi cambiamenti climatici stanno spingendo i produttori a cercare soluzioni alternative per proteggere le colture e modificare le ricette. Tuttavia, potrebbero non esistere soluzioni per ogni bevanda alcolica a rischio, mettendo a serio rischio il futuro delle bevande tradizionali europee.
Le bevande alcoliche europee a rischio a causa dei cambiamenti climatici
Le variazioni meteorologiche, aggravate o rese più frequenti dai cambiamenti climatici, stanno mettendo in pericolo alcune delle bevande alcoliche preferite in Europa. Piogge abbondanti, siccità e tempeste significano che i prodotti tradizionali come il vino o i liquori inizieranno ad avere un sapore diverso o potrebbero scomparire del tutto.
La produzione di Prosecco potrebbe ridursi di un quinto a causa dei cambiamenti climatici. Il Prosecco è un vino bianco frizzante prodotto nei vigneti di montagna dell’Italia nord-orientale. Ma le rese dell’uva stanno diminuendo, devastate da una combinazione letale di clima estremo e degrado del suolo.
La pálinka ungherese acquista un nuovo sapore grazie ai cambiamenti climatici. La pálinka è un’acquavite di frutta tradizionale prodotta in Ungheria fin dal Medioevo. La bevanda è protetta come indicazione geografica dell’Unione europea e solo le acquaviti di frutta passate, distillate, maturate e imbottigliate in Ungheria possono essere definite pálinka.
La birra britannica potrebbe scomparire a causa dei cambiamenti climatici. Il clima più caldo e secco sta danneggiando la crescita del luppolo, che conferisce alla birra il suo sapore amaro. Gli scienziati stanno lavorando alla creazione di varietà di luppolo resistenti ai cambiamenti climatici per evitare la scomparsa della bevanda.
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