Il Centro Sclerosi Multipla del Bambino Gesù compie 10 anni
Il Centro Sclerosi Multipla dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, attivo dal 2014, ha festeggiato dieci anni di attività proprio in occasione della Giornata mondiale dedicata alla malattia. Questo centro si occupa della diagnosi, del trattamento e del follow-up dei bambini e ragazzi sotto i 18 anni affetti da sclerosi multipla. Grazie a cure personalizzate e terapie adatte ai pazienti pediatrici, il Centro offre un supporto completo per affrontare questa malattia neurodegenerativa.
La sclerosi multipla è una patologia infiammatoria del sistema nervoso centrale che colpisce la mielina in varie aree del cervello e del midollo spinale, provocando la formazione di lesioni. I sintomi possono variare a seconda delle zone interessate, ma spesso includono difficoltà a camminare, problemi di equilibrio e deficit visivi. Questa malattia tende a manifestarsi più frequentemente tra i 20 e i 40 anni, ma può colpire anche bambini e adolescenti, sebbene in modo più raro.
La sclerosi multipla in età pediatrica presenta caratteristiche cliniche, diagnostiche e terapeutiche diverse rispetto alla forma adulta, richiedendo un approccio specifico. Il sistema nervoso e immunitario dei bambini è ancora in fase di sviluppo, quindi è essenziale considerare questa premessa nell’utilizzo dei farmaci. In genere, la sclerosi multipla nei bambini non porta alle stesse gravi disabilità permanenti riscontrate negli adulti.
Il Centro Sclerosi Multipla del Bambino Gesù offre servizi di diagnosi, cura e valutazioni psicologiche specializzate per pazienti di età inferiore ai 18 anni. Attualmente segue circa cinquanta pazienti in terapia con farmaci modificanti il decorso della malattia. Inoltre, il centro si occupa anche di pazienti affetti da patologie simili alla sclerosi multipla, come la neuromielite ottica.
La ricerca farmacologica ha portato a nuovi trattamenti per la sclerosi multipla negli adulti, ma i farmaci non sono sempre autorizzati per i minori di 18 anni. Il Centro Sclerosi Multipla del Bambino Gesù partecipa attivamente a trial clinici per offrire ai pazienti l’accesso a cure all’avanguardia non ancora approvate per i bambini. In particolare, il centro ha trattato i primi casi pediatrici al mondo con ocrelizumab, un nuovo anticorpo monoclonale per la terapia della malattia.
Il responsabile di Neurologia dello Sviluppo del Bambino Gesù, Massimiliano Valeriani, ha sottolineato i progressi compiuti nella terapia della sclerosi multipla, permettendo ai pazienti una migliore qualità di vita. Il centro mira a identificare i migliori trattamenti per i bambini affetti dalla malattia, integrando nuove scoperte scientifiche e trial clinici.
In Italia, esistono farmaci di prima linea e di seconda linea per il trattamento della sclerosi multipla. Nei casi più gravi, in cui la malattia insorge in modo aggressivo, può essere necessario iniziare direttamente con farmaci più potenti, saltando quelli di prima scelta. L’obiettivo è prevenire disabilità e permettere ai pazienti di condurre una vita normale, partecipando attivamente alla scuola e ad altre attività ricreative.
Il Centro Sclerosi Multipla del Bambino Gesù continua a lavorare per identificare ulteriori fattori pronostici e determinare il trattamento più efficace per ogni singolo paziente. La ricerca si sta orientando sempre di più verso una “terapia di precisione”, per garantire il miglior supporto possibile a chi vive con questa malattia.