Il commissario Ue per il Clima sottolinea l’importanza di contribuire a Cop29 in base alle emissioni e alla crescita dei Paesi

Durante la Cop29, il commissario europeo per il Clima ha espresso la necessità di raccogliere fondi aggiuntivi per i Paesi più vulnerabili. Nonostante i lenti progressi nei colloqui, si è detto ottimista sul raggiungimento di un buon risultato entro la fine della settimana. L’Europa chiede un aumento delle risorse private e che i Paesi contribuiscano in base alle loro emissioni e alla crescita economica. Il focus è anche sull’attrarre fondi privati attraverso il prezzo del carbonio e i mercati del carbonio. La conferenza a Baku si concentra sui negoziati per affrontare la sfida climatica in modo politico.

Il Commissario europeo per il Clima alla Cop29: la necessità di fondi aggiuntivi per i Paesi vulnerabili

Nella prima conferenza stampa della seconda settimana della Cop29, il commissario europeo per il Clima Wopke Hoekstra ha sottolineato la necessità di raccogliere fondi aggiuntivi per sostenere i Paesi realmente più bisognosi e vulnerabili. Durante la conferenza delle Nazioni Unite a Baku, in Azerbaijan, Hoekstra ha evidenziato la frustrazione degli attivisti per il clima riguardo ai lenti progressi nei colloqui.

In particolare, il Commissario Ue per il Clima ha puntualizzato l’importanza che i fondi destinati al clima siano indirizzati verso i Paesi più bisognosi e vulnerabili. Ha sottolineato la necessità di un contributo equo da parte dei Paesi in base alle loro emissioni e alla crescita economica. Hoekstra si è detto ottimista riguardo alla possibilità di ottenere buoni risultati entro la fine della settimana, nonostante il contesto geopolitico complesso.

Le richieste dell’Europa, evidenziate dal Commissario, includono l’aumento delle risorse private per integrare i fondi pubblici limitati e la volontà dei Paesi di contribuire in modo proporzionale alle loro capacità economiche. Hoekstra ha spiegato che la determinazione del prezzo del carbonio e i mercati del carbonio giocano un ruolo fondamentale nell’attrarre investimenti privati.

Infine, il Commissario Ue per il Clima ha ribadito l’importanza di concentrarsi sui negoziati in corso, sottolineando l’aspetto politico della sfida climatica. Ha invitato i partecipanti a sgombrare il campo da distrazioni e a lavorare insieme per raggiungere risultati concreti durante l’ultima settimana della Cop29.

Il Commissario Ue per il Clima sottolinea l’importanza dei fondi per i Paesi vulnerabili alla Cop29

Il commissario europeo per il Clima, Wopke Hoekstra, durante la conferenza stampa della seconda settimana della Cop29, ha ribadito l’importanza di raccogliere fondi aggiuntivi per sostenere i Paesi che sono realmente più bisognosi e vulnerabili. Questo richiamo è giunto in un momento in cui gli attivisti per il clima hanno espresso frustrazione per i ritardi nei progressi dei colloqui.

Hoekstra ha evidenziato che i fondi per il clima devono essere indirizzati verso i Paesi in maggiori difficoltà, basandosi sulle loro emissioni e sulla crescita economica. È stata posta un’importante enfasi sull’aumento delle risorse private, considerando che il denaro pubblico da solo non sarà mai sufficiente. Il commissario ha sottolineato l’importanza di attrarre fondi privati attraverso il determinazione del prezzo del carbonio e i mercati del carbonio.

Nonostante le complessità geopolitiche attuali, Hoekstra si è detto ottimista riguardo alla possibilità di raggiungere un buon risultato entro la fine della settimana. Ha invitato i partecipanti a concentrarsi sui negoziati in corso e a superare le distrazioni esterne. L’obiettivo è quello di concludere la conferenza con decisioni politiche concrete e condivise.

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