Il congresso di Azione si conclude con Calenda che elogia Meloni e critica Conte e Salvini

Il congresso di Azione si conclude con Calenda che elogia Meloni e critica Conte e Salvini

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Il segretario di Azione, Carlo Calenda, ha evidenziato la necessità di un confronto aperto con diverse posizioni politiche, mostrando coraggio nel dialogare anche con avversari. Ha espresso scetticismo sulle riforme attuali e proposto un’assemblea costituente per riscrivere la Costituzione. Ha elogiato l’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e sottolineato l’importanza di costruire un’alternativa al populismo sia di destra che di sinistra. Calenda ha chiarito che il suo partito si colloca al di là di queste correnti estremiste, ponendo l’accento su una politica basata sulla chiarezza di idee e identità.

Calenda: la chiara identità di Azione e la necessità di una riforma costituzionale

Nella foto possiamo vedere il segretario di Azione, Carlo Calenda, che durante il congresso del suo partito a Roma ha ribadito l’importanza di avere una chiara identità politica. Ha sottolineato che non bisogna temere di confrontarsi con persone diverse, ma anzi è fondamentale avere il coraggio di esprimere le proprie idee senza timori. Calenda ha esortato i suoi colleghi a non avere paura di mostrarsi al fianco di figure politiche diverse, come Giorgia Meloni o Maurizio Landini.

Durante il suo intervento, Calenda ha espresso scetticismo riguardo alla possibilità di effettuare riforme senza un cambio radicale nella struttura costituzionale. Ha proposto l’idea di eleggere una nuova assemblea costituente composta da 100 membri, che possa riscrivere completamente la seconda parte della Costituzione. Secondo lui, questa è l’unica strada per intraprendere riforme significative, vista la mancanza di volontà politica attuale.

Il leader di Azione ha inoltre elogiato l’ex presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e ha sottolineato l’importanza di costruire un’alternativa al populismo di destra e di sinistra. Secondo Calenda, il governo di Giuseppe Conte rappresenta una continuità con la tradizione dell’uomo qualunque e dovrebbe essere identificato come un populista di destra, nonostante la sua alleanza con partiti di sinistra. Calenda ha chiarito che Azione si pone come una forza politica contraria al populismo, puntando a offrire un’alternativa costruttiva e razionale nelle scelte politiche ed economiche del paese.

Carlo Calenda parla al congresso di Azione

Nella foto, vediamo il segretario di Azione, Carlo Calenda, durante il suo intervento al congresso del partito a Roma. In quest’occasione, Calenda ha sottolineato l’importanza del confronto con persone diverse e ha sottolineato la necessità di avere chiara la propria identità politica per poter affrontare discussioni aperte e sincere. Ha invitato i presenti a non temere di mostrarsi accanto a figure politiche eterogenee, come Giorgia Meloni o Susanna Camusso, evidenziando la forza che deriva dalla sincerità delle proprie posizioni.

Durante il suo discorso, Carlo Calenda si è mostrato scettico riguardo alla possibilità di attuare riforme significative senza una profonda riscrittura della Costituzione Italiana. Ha proposto l’idea di eleggere un’assemblea costituente proporzionale per rivedere la seconda parte della Carta fondamentale, affermando che altrimenti nessuna riforma potrà mai essere realizzata.

Il leader di Azione ha inoltre elogiato l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, definendolo come una figura che rimetterebbe al suo posto al vertice del governo. Ha criticato il populismo di destra e di sinistra, sottolineando la necessità di costruire un’alternativa a questo tipo di politiche che, a suo avviso, non rappresentano le vere esigenze del Paese.

Infine, Calenda ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di un’azione politica basata sulla coerenza e sulla chiarezza delle proprie posizioni, sfidando i presenti a lavorare insieme per costruire un’alternativa solida e credibile al populismo dilagante nella politica italiana.

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