Il Consiglio europeo concede l’ingresso della Bulgaria e della Romania nell’area Schengen
Il Consiglio Ue Affari interni ha dato il via libera per l’ingresso pieno di Bulgaria e Romania nell’area Schengen dal 1° gennaio 2025. Il commissario Paolo Gentiloni e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, congratulano entrambi i paesi per questo importante passo. La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sottolinea che Bulgaria e Romania sono ora parte integrante dell’area Schengen, contribuendo a rendere l’Europa più sicura e unita. La decisione è stata accolta con entusiasmo e apprezzamento da parte di tutte le parti coinvolte.
L’ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen: un passo verso un’Europa più unita
Il Consiglio Ue Affari interni ha recentemente approvato il pieno ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen a partire dall’1 gennaio 2025. Questo significa che i due paesi potranno godere dei benefici dell’area di libero scambio tra i Paesi membri dell’Unione europea, eliminando le frontiere tra di loro. Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha commentato positivamente questa decisione, sottolineando l’importanza di un’Europa senza frontiere in continua espansione.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha elogiato il duro lavoro svolto dalle persone di entrambi i paesi per raggiungere questo obiettivo. Il pieno ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza e unità in Europa. La forte leadership e determinazione dimostrate dai due paesi sono state fondamentali per la realizzazione di questo obiettivo.
La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che Bulgaria e Romania sono ora pienamente integrati nell’area Schengen, affermando che fanno parte di un’Europa unita e coesa. Questo passo promuove la cooperazione tra i Paesi membri e rafforza i legami tra le nazioni europee, contribuendo alla creazione di un continente più integrato e solidale.
La decisione di far entrare Bulgaria e Romania nell’area Schengen rappresenta un’opportunità per entrambi i paesi di partecipare pienamente al progetto europeo e di usufruire dei vantaggi dell’integrazione europea. Si apre così un nuovo capitolo nella storia dell’Europa, un capitolo in cui la collaborazione e la solidarietà tra le nazioni si rafforzano, contribuendo a creare un’Europa più forte e coesa.
Bulgaria e Romania entro il 2025 nell’area Schengen: un passo importante verso un’Europa unita
La decisione del Consiglio Ue Affari interni di permettere il pieno ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen a partire dall’1 gennaio 2025 è un passo significativo verso un’Europa senza frontiere. Il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, ha commentato positivamente questa decisione, sottolineando l’importanza di un’Unione europea sempre più unita ed inclusiva.
La presidentessa del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha espresso le sue congratulazioni a entrambi i paesi per aver raggiunto questo obiettivo tanto ambito. Il pieno ingresso di Bulgaria e Romania nell’area Schengen non solo rafforza la sicurezza dell’Europa, ma contribuisce anche a promuovere un maggiore senso di unità tra i paesi membri.
Secondo la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, l’integrazione di Bulgaria e Romania nell’area Schengen rappresenta un passo verso una maggiore coesione all’interno dell’Unione europea. Questo significa un’Europa più forte e più coesa, pronta ad affrontare sfide comuni e a promuovere la pace e la prosperità per tutti i suoi cittadini.
Questa decisione segna un importante traguardo per Bulgaria e Romania, che saranno finalmente parte integrante dell’area Schengen a partire dal 1° gennaio 2025. Un’Europa senza frontiere significa un continente unito, dove la diversità è valorizzata e i confini non rappresentano più ostacoli alla libera circolazione delle persone e delle merci.
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