Il coraggio di Giulia: da Bergamo a Palermo per sfidare i pregiudizi e studiare all’Università

Il coraggio di Giulia: da Bergamo a Palermo per sfidare i pregiudizi e studiare all’Università

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PALERMO (ITALPRESS) – Giulia Trapletti ha deciso di intraprendere un percorso di studi universitari fuori dalla sua città natale, Bergamo, e si è trasferita a Palermo per iscriversi alla triennale in Scienze politiche e delle relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Palermo. Nonostante le perplessità di parenti e amici, Giulia ha mantenuto saldo il suo intento e oggi, a pochi giorni dalla laurea ottenuta con il massimo dei voti, racconta con orgoglio la sua esperienza.

“Non solo non me ne sono pentita – racconta Giulia – ma ho deciso di continuare il mio percorso di studi a Palermo iscrivendomi al corso magistrale in International Relations, con curriculum interamente in inglese orientato al commercio internazionale. Il mio sogno è di svolgere tirocini all’estero e, grazie agli accordi dell’università con diversi paesi, questo sarà possibile. Consiglio ai miei coetanei di superare i pregiudizi e valutare in maniera obiettiva l’offerta formativa delle diverse università, sia del Nord che del Sud. Liberandosi da preconcetti inutili, potranno apprezzare l’eccellenza dell’offerta formativa dell’Università di Palermo. Inoltre, la città offre bellezze paesaggistiche e monumentali, e un mercato immobiliare più conveniente rispetto ad altre città del Nord”.

Anche la famiglia di Giulia aveva espresso dubbi sulla sua scelta e l’aveva spinta a ripensare la decisione, portandola addirittura a considerare Praga come alternativa. Tuttavia, una volta a Praga, Giulia ha confermato il suo desiderio di studiare a Palermo, riconoscendo il suo valore. Il rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, sottolinea la crescente reputazione dell’ateneo, ora proiettato verso l’internazionalizzazione e con una forte attenzione ai valori dell’inclusione e dell’accoglienza tipici della città.

La storia di Giulia rappresenta solo una piccola percentuale delle iscrizioni dell’università di Palermo, ma è un segnale di una tendenza in crescita. Non è l’unica studentessa a fare questa scelta: nell’anno accademico 2023-2024, le prime tre province non siciliane nella classifica delle iscrizioni all’Unipa sono state Torino, Roma e Milano. La possibilità di ricevere un’offerta formativa di qualità in un contesto favorevole alla vita quotidiana è un punto di forza per l’ateneo palermitano.

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