Il corpo senza vita di Artem Deriugin, il bambino di 4 anni scomparso giorni fa, trovato nella lavatrice
Artem Deriugin, un bambino russo di soli 4 anni, è stato trovato morto nella lavatrice del garage della sua casa in Siberia, nell’area di Ulan-Ude, dopo due giorni di ricerche a seguito della denuncia della sua scomparsa fatta dal nonno.
Il piccolo corpo è stato ritrovato coperto di lividi, e gli inquirenti sospettano che il bambino abbia subito violenze prima di essere ucciso e nascosto nella lavatrice.
Secondo un comunicato della polizia locale, riportato dal Daily Mail, il bambino è scomparso dopo essere stato lasciato incustodito dagli adulti e l’ultima volta è stato visto dal nonno intorno all’ora di pranzo. Proprio il nonno aveva denunciato la scomparsa di Artem Deriugin due giorni prima.
Dopo la denuncia alla polizia, i cittadini si sono uniti per una ricerca di massa nell’area di Ulan-Ude, con poster del bambino scomparso. La ricerca si è conclusa quando, nella giornata di ieri, Artem Deriugin è stato trovato morto all’interno della lavatrice nel garage.
I media locali, citando le forze dell’ordine, hanno riferito che il bambino è stato ucciso perché disturbava i genitori e che la madre, una ragazza di soli 20 anni, era stata minacciata di morte se avesse rivelato il luogo in cui si trovava il corpo del piccolo.
Nel corso delle indagini penali, la polizia ha evidenziato che il corpo del bambino è stato trovato nella lavatrice nel garage della casa e che il gruppo investigativo-operativo sta esaminando la scena del crimine.
Gli investigatori hanno scoperto che Artem Deriugin viveva con la giovane madre, che era solo una ragazza di 16 anni quando lo ha dato alla luce.
Il presidente del Comitato investigativo russo, Alexander Bystrykin, ha chiesto un rapporto dettagliato sul caso e il comitato della regione di Buryatia ha avviato un procedimento penale sulla morte di Artem Deriugin.
Inoltre, è stata ordinata un’autopsia sul corpo del bambino per determinare con precisione la causa della sua morte.