Il Covid torna con 150mila contagi a settimana

Il Covid torna con 150mila contagi a settimana

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L’autunno in Italia si preannuncia difficile per la salute pubblica a causa del repentino calo delle temperature dopo un’estate record. Questo aumento repentino dei casi di influenza e infezioni respiratorie mette a rischio la popolazione, con stime di 150.000 nuovi casi a settimana. Le difese immunitarie sono compromesse dagli sbalzi termici, rendendo le vie respiratorie vulnerabili ai virus simil-influenzali. Nonostante l’estate sia stata caratterizzata da alti contagi, con l’arrivo del freddo si prevede un ulteriore aumento delle infezioni. È quindi fondamentale adottare misure preventive, come la vaccinazione e l’igiene, per proteggere la salute di tutti.

Prepararsi all’autunno: un periodo critico per la salute pubblica in Italia

L’autunno si prospetta particolarmente impegnativo per la salute pubblica in Italia, a causa di un repentino cambiamento delle temperature dopo l’estate più calda mai registrata. Questo brusco passaggio mette a rischio un aumento dei casi di influenza e infezioni respiratorie, con stime che parlano di circa 150.000 nuovi casi a settimana.

Il direttore della Scuola di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, avverte che gli sbalzi termici indeboliscono le difese naturali delle vie respiratorie, rendendole vulnerabili agli attacchi virali. Virus simil-influenzali come adenovirus, enterovirus e rinovirus proliferano in condizioni di clima avverso, causando sintomi respiratori simili all’influenza.

Nonostante il calo delle temperature, l’estate non ha visto una riduzione significativa delle infezioni simil-influenzali, mantenendo alta la curva di contagio. Con l’arrivo del freddo, si prevede un ulteriore aumento delle infezioni, inclusi il virus dell’influenza stagionale e il Covid-19.

Per mitigare l’impatto di questi virus, le autorità sanitarie raccomandano di mantenere alte le misure di prevenzione, come la vaccinazione antinfluenzale, il booster per il Covid-19 e le pratiche di igiene. È fondamentale prestare attenzione ai sintomi influenzali e respiratori per agire tempestivamente e evitare di contagiare altre persone.

È importante restare informati sulle ultime novità riguardo alla situazione e seguire costantemente le indicazioni delle autorità sanitarie. L’obiettivo è proteggere la propria salute e quella degli altri in un autunno critico per la salute pubblica in Italia.

Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Settembre 2024, 16:49

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Autunno impegnativo per la salute pubblica in Italia

L’Italia si sta preparando a un autunno particolarmente impegnativo per la salute pubblica, a causa di un brusco crollo delle temperature avvenuto a seguito della stagione estiva più calda di sempre. Un cambiamento improvviso e repentino che ora minaccia di causare un aumento dei casi di influenza e infezioni respiratorie, con stime che parlano di circa 150.000 nuovi casi a settimana.

Secondo quanto affermato da Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di Igiene e Medicina Preventiva dell’Università Statale di Milano, gli sbalzi termici compromettono fortemente le difese naturali delle vie respiratorie. «Normalmente, muco e ciglia nelle vie respiratorie agiscono come una sorta di sistema di pulizia, eliminando particelle e patogeni. Tuttavia, quando le temperature variano drasticamente, questo meccanismo di clearance muco-ciliare viene indebolito, lasciando le vie respiratorie vulnerabili agli attacchi virali» ha riferito Pregliasco a AdnKronos.

In particolare, i virus simil-influenzali come adenovirus, enterovirus e rinovirus tendono a proliferare in condizioni di clima avverso, causando sintomi respiratori simili all’influenza come tosse, congestione e mal di gola.

Pregliasco sottolinea che, nonostante il calo delle temperature, l’estate non ha visto una riduzione significativa delle infezioni simil-influenzali. Gli sbalzi termici estivi hanno mantenuto alta la curva di infezioni, che non è mai scesa sotto i livelli basali. Con l’arrivo del freddo, si prevede che queste infezioni aumenteranno ulteriormente, dando il via a una nuova fase di incidenza delle malattie respiratorie.

Le autorità sanitarie raccomandano di mantenere alte le misure di prevenzione, come la vaccinazione antinfluenzale e il booster per il Covid-19, per mitigare l’impatto di questi virus. Inoltre, è essenziale continuare a seguire le pratiche di igiene e prestare particolare attenzione ai sintomi influenzali e respiratori, in modo da agire tempestivamente sui virus ed evitare di contagiare altre persone.

Ultimo aggiornamento: Sabato 14 Settembre 2024, 16:49

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