Il dilemma delle ultime chat/ Non sono un bugiardo, non l’amavo
Il mistero della scomparsa di Greta Spreafico da Porto Tolle è al centro delle indagini, con due indagati per omicidio: l’amico Andrea Tosi e l’ex fidanzato Gabriele Lietti. Tosi fornisce dettagli su una serata con la donna, negando di sapere della relazione con Lietti. Barzan, consulente della famiglia di Greta, contesta alcuni messaggi inviati da Tosi e sospetta della sua versione dei fatti. Tosi difende la sua posizione, sostenendo di essere stato solo un amico di Greta e di non aver nulla da nascondere. Il caso resta irrisolto, con molte domande ancora senza risposta.
Indagini sulla scomparsa di Greta Spreafico: le testimonianze contrastanti di Andrea Tosi
Storie Italiane ha aperto oggi con il mistero legato alla scomparsa di Greta Spreafico, una donna della provincia di Como, che è sparita da Rovigo nel giugno del 2022. Greta, originaria di Erba, è stata vista per l’ultima volta a Porto Tolle, dove aveva una seconda casa. Le indagini, inizialmente per scomparsa, si sono ora orientate verso un caso di omicidio. Due persone sono indagate: Andrea Tosi, amico di Greta conosciuto sui social, e Gabriele Lietti, l’ex fidanzato di Greta. Entrambi sono accusati di omicidio preterintenzionale, soppressione e occultamento di cadavere.
Andrea Tosi ha parlato a Storie Italiane per fare chiarezza su alcune dichiarazioni controverse fatte in precedenza. Ha raccontato di aver trascorso una serata con Greta il 3 giugno, e di non essersi reso conto che lei aveva un fidanzato. Tuttavia, alcune discrepanze nelle testimonianze di Tosi e le prove presentate dalle indagini mettono in dubbio la sua versione dei fatti.
Il consulente della famiglia della scomparsa, Davide Barzan, ha evidenziato che i messaggi inviati da Tosi a Greta sono documentati negli atti, contraddicendo la sua affermazione di essere stato con lei durante quegli orari. Tosi si difende, sostenendo di non aver avuto un legame sentimentale con Greta e di non aver motivo di inviare determinati messaggi.
In ogni caso, le indagini su questo caso continuano, con nuovi elementi che mettono in discussione la versione di Andrea Tosi e gettano luce su una vicenda ancora avvolta nel mistero.
La verità su Greta Spreafico secondo Andrea Tosi
Andrea Tosi, amico conosciuto sui social dalla scomparsa di Greta Spreafico, ha deciso di parlare pubblicamente per fare chiarezza su alcuni punti riguardanti la vicenda. Tosi ha dichiarato di aver visto Greta solo due volte, negando categoricamente di aver saputo della relazione con Gabriele Lietti. Inoltre, ha raccontato dettagliatamente la sua ultima serata con la donna scomparsa, smentendo alcune voci circolate in precedenza.
Secondo Tosi, quella sera del 3 giugno, lui e Greta hanno fatto un giro in macchina nel Delta, facendo poi una sosta in un ristorante al porto di Barricata. Dopo una passeggiata in spiaggia, hanno fatto ritorno a casa di Greta, dove Tosi ha notato un cambiamento nel suo umore dopo una telefonata con il presunto fidanzato. Tuttavia, Tosi ha sottolineato di non aver mai saputo della relazione di Greta con Lietti e di non aver avuto alcun coinvolgimento nella sua scomparsa.
Durante l’intervista a Storie Italiane, Tosi ha respinto le accuse mosse nei suoi confronti, precisando di non aver mai avuto motivi per nuocere a Greta. Inoltre, ha ribadito di non aver inviato alcuni messaggi di cui si parlava, contraddicendo le prove presentate dalla famiglia della scomparsa. Tosi si è dichiarato confuso dalla situazione e ha sottolineato di essere stato solo un amico per Greta, senza coinvolgimenti sentimentali.
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