Il divario di produttività tra Nord America e altri Paesi si amplia durante il G7

Il testo evidenzia come la produzione globale sia aumentata, ma le economie del G7 hanno registrato una crescita più lenta rispetto al G20. Il divario di produttività tra i Paesi nordamericani e gli altri membri del G7 è aumentato, indebolendo la capacità di sostenere i Paesi meno sviluppati, in particolare quelli africani. Il B7 Flash di Confindustria e Deloitte sottolinea l’importanza per i Paesi del G7 di promuovere politiche efficaci di sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale. Focus sulle iniziative G7 per l’Africa, come l’Energy for Growth in Africa e l’Apulia Food Systems Initiative, con l’obiettivo di promuovere una crescita globale inclusiva.

Analisi delle economie del G7 e del divario di produttività rispetto al G20

La produzione globale è in costante aumento, tuttavia le economie del G7 stanno crescendo a ritmi più lenti rispetto ai membri del G20. Il divario di produttività tra i Paesi nordamericani e gli altri membri del G7 è passato dal 18% nel 2001 al 35% nel 2023, evidenziando un aumento del 17%. Questo fenomeno potrebbe compromettere la capacità dei Paesi del G7 di sostenere quelli meno sviluppati, soprattutto in Africa, dove un elevato debito pubblico impedisce gli investimenti necessari per la crescita economica.

Il B7 Flash, elaborato da Confindustria e Deloitte in vista della “G7 – Industry Stakeholders Conference: Leaving no one behind: Industry for Development”, evidenzia che i Paesi del G7 devono fare di più per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 e sostenere lo sviluppo sostenibile e la cooperazione internazionale. Barbara Cimmino di Confindustria sottolinea la necessità di promuovere il commercio e gli investimenti per favorire la crescita sostenibile, soprattutto in Africa, dove c’è ancora molto da fare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo.

Andrea Poggi di Deloitte Italia sottolinea che i G7 devono concentrarsi su iniziative strategiche per garantire competitività ed economia sicura attraverso cooperazione e principi etici. L’accento deve essere posto sullo sviluppo sostenibile nelle economie in via di sviluppo, con focus su transizioni digitali e green, sicurezza alimentare e innovazione dei sistemi sanitari.

Per promuovere una crescita etica e sostenibile a livello globale, è essenziale collaborare in modo inclusivo e innovativo tra i Paesi del G7 e quelli in via di sviluppo. Solo così si potrà rafforzare la competitività e promuovere una crescita equa per tutti, a partire dai Paesi meno sviluppati.

Analisi e proposte per una crescita economica sostenibile

La produzione globale è in costante aumento, tuttavia le economie del G7 stanno crescendo più lentamente rispetto ai Paesi del G20. Questo divario di produttività tra i Paesi nordamericani e gli altri membri del G7, passato dal 18% nel 2001 al 35% nel 2023, potrebbe compromettere la capacità di sostegno ai Paesi meno sviluppati, soprattutto in Africa.

Il B7 Flash di Confindustria e Deloitte evidenzia la necessità per i Paesi del G7 di promuovere politiche efficaci di sviluppo sostenibile e cooperazione internazionale. Molti obiettivi degli Sdgs non sono ancora stati raggiunti in Africa, e la collaborazione pubblico-privata è essenziale per favorire l’industrializzazione e l’ampliamento delle catene di approvvigionamento interne per incrementare la resilienza economica e l’innovazione.

Le iniziative come l’Energy for Growth in Africa e l’Apulia Food Systems Initiative mostrano l’impegno dei G7 per una crescita inclusiva. Tuttavia, il successo di tali programmi dipenderà dagli investimenti costanti e da azioni coordinate nel lungo periodo. È fondamentale anche promuovere l’accesso all’istruzione superiore, specialmente nelle materie Stem, per garantire una crescita sostenibile e inclusiva.

Una cooperazione inclusiva, ispirata all’innovazione e alla multidisciplinarità, è essenziale per rafforzare la competitività dei G7 e promuovere una crescita etica e sostenibile a livello globale. Concentrandosi su transizioni digitali e green, sicurezza alimentare e innovazione nei sistemi sanitari, i Paesi del G7 possono apportare un contributo significativo alla crescita economica e sociale a livello globale.

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